ECCO COSA SUCCEDE A NON RINNOVARE LA CLASSE DIRIGENTE, INNESTANDO FORZE FRESCHE - PIÙ GIORGIA MELONI PROVA A LEGITTIMARSI AGLI OCCHI DELL’EUROPA, PIÙ I SUOI LE CREANO PROBLEMI CON IMBARAZZANTI RICHIAMI AL VENTENNIO - L’ULTIMO E’ IL MANAGER DI 3-I, CLAUDIO ANASTASIO, CHE INVIA AL CDA UNA MAIL CITANDO IL DISCORSO CON CUI MUSSOLINI INAUGURÒ LA DITTATURA (MA COME CAZZO SI FA?!) - POI IL SALUTO FASCIO DI ROMANO LA RUSSA, IL BUSTO DEL DUCE A CASA DI IGNAZIO LA RUSSA - IL CASO DELLA “CARNEVALATA” DI BIGNAMI VESTITO DA NAZISTA…
-Estratto dell’articolo di Marcello Sorgi per “la Stampa”
Le dimissioni del manager Anastasio […] pongono, o ripropongono, il problema della classe dirigente che Meloni si è portata dietro. E che ogni settimana […] dà prova di sé, con la conseguenza che il lavoro della presidente del Consiglio per legittimare se stessa e il gruppo di collaboratori a lei più vicini deve ogni volta ripartire da capo. […] nel caso dell'esecutivo di destra-centro […] troppo spesso sembra che si oscilli dal dilettantismo alle volute provocazioni, che certo non giovano all'immagine internazionale del governo.
In Francia, in Germania o nel Regno Unito, nessuno crederebbe che Anastasio […] per rivolgersi al CdA della 3-I che era stato chiamato a guidare, facendo qualche piccola correzione e sfidando l'ignoranza da cui si riteneva circondato, abbia scelto il discorso con cui Mussolini rivendicò la responsabilità politica del delitto Matteotti e inaugurò la dittatura.
Ora sfila l'elenco delle uscite a sorpresa […] di dirigenti e uomini delle istituzioni di Fratelli d'Italia: dal braccio alzato di Romano La Russa, alla serie di improbabili battute del presidente del Senato Ignazio, suo fratello, sui gay, sul busto del Duce poi regalato alla sorella, etc.. Per non dire del travestimento da nazista, per Carnevale, del sottosegretario Bignami, dello slogan «boia chi molla» adoperato dal sindaco di Rieti Cicchetti per aprire la campagna elettorale. E l'elenco potrebbe continuare, con variazioni nostalgiche sul ventennio fascista, sul nazismo, sull'antisemitismo. […]