ELLY A BRANDELLI – LA SCHLEIN, SOTTO ASSEDIO, FINGE DI NON SAPERE CHE I SUOI AVVERSARI INTERNI SONO PRONTI A MANDARLA A CASA SE ALLE EUROPEE NON SUPERERA’ IL 20%. MA IL PROBLEMA PRINCIPALE PER LEI E' ARRIVARCI AL 2024 - SULLA CONVENTION CHE TERRA' A BATTESIMO LA CORRENTONA DI BONACCINI E GUERINI, MANDA UN PIZZINO AL GOVERNATORE: “NON CREDO CHE FARÀ UNA CORRENTE” (COME DAGO DIXIT, ELLY HA FATTO IL DIAVOLO A QUATTRO PER PARTECIPARE QUANDO HA SAPUTO CHE CI SARA’ ANCHE PRODI) – SUL CASO DE LUCA GLISSA - LA DAGO-RIVELAZIONE DI FAR CANDIDARE ALLA REGIONE CAMPANIA DE LUCA FIGLIO...

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Estratto dell'articolo di Monica Guerzoni per il Corriere della Sera

 

ELLY SCHLEIN

Elly Schlein a tutto campo, dall’appello per Patrick Zaki al salario minimo, dalla giustizia alle elezioni del 2024.

 

Segretaria, nel Pd i suoi avversari meditano di mandarla a casa se alle Europee non supererà di slancio il 20%. Le è chiaro, vero?

«Dopo il congresso abbiamo riportato il partito a essere la prima forza di opposizione, saldamente sopra il 20% e possiamo riconquistare la fiducia di tanti che si erano allontanati. Mi sembra un bel balzo in avanti, visto che partivamo dal 15%. Noi le Europee ci candidiamo per vincerle e siamo l’unica forza politica che non ha mai avuto ambiguità sull’Ue. Ricordo che quando Giorgia Meloni fondò anni fa il suo partito chiedeva l’uscita dall’euro».

 

elly schlein convegno contro l autonomia a napoli 1

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Bonaccini teme che la rabbia di chi ha perso tutto per l’alluvione in Emilia-Romagna si riverserà sulle istituzioni, ha ragione?

«Dopo le passerelle delle prime settimane il governo non sta trovando le risorse per famiglie e imprese. Non ci sono stanziamenti e sulla nomina del commissario il governo ha perso un sacco di tempo. Sembrano più interessati alla conquista della Regione che alla ricostruzione».

 

Lei è attesa a Cesena alla convention di Bonaccini. Nascerà una corrente per ribaltare la sua segreteria?

«No, non ho questo timore. È normale che in un grande partito plurale convivano sensibilità diverse, ma è il motivo per cui facciamo i congressi. A me la responsabilità di tenere assieme il partito valorizzando il pluralismo, ma senza venire meno alla linea politica che ha vinto il congresso. Poiché Bonaccini aveva detto più volte di non voler creare nuove correnti, non penso sia questo il suo obiettivo».

 

CARICATURA DI ELLY SCHLEIN REALIZZATA DA FRANK FEDERIGHI

La svolta a sinistra fa soffrire cattolici e riformisti. Vi siete divise sulle armi, sulla gpa, sulla giustizia e se ne sono andati Fioroni, Marcucci, Borghi, Chinnici, Cottarelli, D’Amato. Come fermerà la grande fuga?

«A me sembra invece che il Pd, dalla Direzione nazionale, stia dando una bella dimostrazione di unità. Sulle campagne dell’estate militante, sanità, casa, lavoro, politiche industriali, clima, Pnrr e autonomia differenziata, il partito è unito e compatto. Rispetto le legittime scelte di riposizionamento di persone che fanno parte della classe dirigente, ma mi interessa soprattutto chi nel Pd sta arrivando».

 

elly schlein convegno contro l autonomia a napoli

A Napoli si è notata l’assenza dei De Luca, Enzo e Piero. Scissione in vista?

«Non sentirete mai da me una brutta parola o un insulto verso i dirigenti del Pd. Penso che l’iniziativa a Napoli contro l’autonomia differenziata di Calderoli sia stata un successo, l’accoglienza della città, dei giovani e della società civile è stata bellissima».

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sedie vuote al convegno del pd contro l autonomia a napoli
schlein a ventotene
sandro ruotolo elly schlein
ELLY SCHLEIN GIUSEPPE CONTE
elly schlein convegno contro l autonomia a napoli