ERA MEGLIO IL SILENZIO! - ANCHE CONTE SI È DECISO E HA PARLATO SULL’AFGHANISTAN: “DOBBIAMO COLTIVARE UN SERRATO DIALOGO CON IL NUOVO REGIME, CHE APPARE ALMENO A PAROLE SU UN ATTEGGIAMENTO ABBASTANZA DISTENSIVO” - IACOBONI: “CERTO, CHIEDETELO A JALALABAD E KABUL. ORA IO MI CHIEDO, SEMPRE CON LO STESSO SGOMENTO: COM’È STATO POSSIBILE CHE IL CENTROSINISTRA SIA ARRIVATO A CONSIDERARE QUESTO PERSONAGGIO PUNTO DI RIFERIMENTO ‘FORTISSIMO DEI PROGRESSISTI’?”
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Dal profilo Twitter di Jacopo Iacoboni
L’avvocato del popolo ha infine parlato:
“Dobbiamo coltivare un serrato dialogo con il nuovo regime [ossia i talebani, nda.], che appare almeno a parole su un atteggiamento abbastanza distensivo”.
Sì, certo, chiedetelo a Jalalabad e Kabul
ora io mi chiedo, sempre con lo stesso sgomento nonostante il passar del tempo, che pare ormai confermare tutta la mia lettura:
com’è stato possibile che il centrosinistra sia arrivato a considerare questo personaggio punto di riferimento “fortissimo dei progressisti”?
L’avvocato del popolo ha infine parlato:
— jacopo iacoboni (@jacopo_iacoboni) August 19, 2021
“Dobbiamo coltivare un serrato dialogo con il nuovo regime [ossia i talebani, nda.], che appare almeno a parole su un atteggiamento abbastanza distensivo”.
Sì, certo, chiedetelo a Jalalabad e Kabul
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