FACCIAMO LA FESTA (DEL CINEMA) A MONDA - ASPETTANDO MARTEDÌ, QUANDO TROMBE E TROMBONI SARANNO COSTRETTI A SUONARE IL DE PROFUNDIS PER L’INSOSTENIBILE ARROGANZA DI MONDA DI OCCUPARE LA POLTRONA DI DIRETTORE ARTISTICO, ALCUNI DATI DEL SUO FALLIMENTO ROMANO (SPACCIARE LE PRESENZE PER BIGLIETTI A PAGAMENTO EMESSI) – IL REALE CONTRATTO DI MONDA: 170MILA EURO L’ANNO – UN BELLOCCHIO NERO: PARE CHE IL REGISTA SIA INCAZZATISSIMO: NON VOLEVA ESSERE MESSO IN MEZZO ALLA QUERELLE ROMANA TANTO PIÙ ACCOSTATO AD ANTONIO MONDA...
-1 - FESTA DI ROMA, L’ATTESA DI MONDA E LE CONFERME
Gloria Satta per “il Messaggero”
In attesa della nomina del direttore artistico della Festa di Roma, continuano le manifestazioni di stima per Antonio Monda che ha guidato la kermesse negli ultimi 7 anni con ottimi risultati (nel 2021, seconda delle edizioni organizzate in piena pandemia, si sono registrate 55mila presenze) e un un grande rilievo internazionale.
Dopo Martin Scorsese, Paolo Sorrentino, Marco Bellocchio e Paolo Taviani, il mondo del cinema e della cultura continua ad esprimere il proprio sostegno al direttore uscente: Meryl Streep, David Lynch, Don De Lillo («La sua conoscenza del cinema è straordinaria»), Gay Talese, Wes Anderson («Non avevamo mai avuto una ragione per andare a Roma, Antonio ce ne ha fornita una magnifica, ha messo la Festa nella nostra personale mappa del mondo») si sono schierati per la riconferma di Monda.
LE QUOTE
Solo la prossima settimana il neo-presidente della Fondazione Cinema per Roma, Gianluca Farinelli, nominerà il direttore della Festa. Sta circolando, in nome delle quote rosa, il nome della vicedirettrice di RaiCinema Paola Malanga.
Ma, alla luce del sostegno internazionale e dei suoi indiscussi meriti, Monda potrebbe essere prorogato per due anni. Dopo aver rifiutato la conferma per uno solo e la direzione degli Incontri Ravvicinati, punto di forza della sua Festa.
Intanto la Fondazione una scelta l'ha fatta: ha rinnovato per tre anni, anziché i consueti due, la convenzione con Alice nella città, la sezione autonoma e parallela della Festa, diretta da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli.
DAGONOTA
La Festa del Cinema di Roma, a fronte di un budget a disposizione di 4.165.000 euro, dichiara - come cita Gloria Satta – 55.000 presenze. Presenze, non biglietti a pagamento emessi, ossia persone che a vario titolo hanno sostato alla Festa o frequentato le aree della Festa: il red carpet o il villaggio.
‘’Alice nella città’’, la sezione autonoma e parallela diretta da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, di cui Monda è ossessionato, dopo un’edizione che ha portato a Roma da Johnny Depp ad Angelina Jolie fino a Richard Madden (“Il trono di spade”) che hanno voluto incontrare i giovani e i ragazzi delle scuole, ha dichiarato 23.000 presenze: circa il 42 per cento del pubblico che dichiara la festa ma a fronte di un budget a disposizione di 400.000 euro neppure il 10 % di quello della Festa tutta.
Per quanto riguarda i biglietti emessi della Festa invece dai dati risulta (ed è da chiarire se sono biglietti emessi a pagamento o includono gli omaggio sponsor) quelli dichiarati sono 33.000, mentre quelli di ‘’Alice nella città’’ sono 16.000; anche qui con il 10 per cento del budget della festa ‘’Alice’’ fa praticamente metà del pubblico della festa
CONTRATTO MONDA
Il compenso di Monda invece - direttore scaduto da dicembre dopo 7 anni alla Festa del cinema (2 mandati da 3 anni ciascuno e 1 anno di proroga) è di 130 mila euro l’anno a cui vanno aggiunti i suoi viaggi a New York dove vive e le trasferte estere per altri 40 mila euro per un totale di 170 mila euro l’anno.
BELLOCCHIO (NERO)
Pare che Marco Bellocchio sia incazzatissimo: non voleva essere messo in mezzo alla querelle romana tanto più accostato ad Antonio Monda. Pare che avesse chiesto espressamente al ‘’Messaggero’’ che lo aveva chiamato per farsi raccontare la sua esperienza alla Festa lo scorso anno, di non essere citato. Forse non è noto ai più ma Bellocchio è il presidente della Fondazione cineteca di Bologna di cui Gianluca Farinelli, nuovo presidente della Festa, è direttore generale.