FACCIO COME MI BAHREIN - MATTEO RENZI CONTINUA A SOSTENERE CHE I VIAGGI NEL GOLFO PERSICO ERANO LEGITTIMI: "NON HO RICEVUTO IL VACCINO, I MIEI NUMEROSI INCARICHI INTERNAZIONALI SONO TUTTI RISPETTOSI DELLE REGOLE DEL NOSTRO PAESE" - PECCATO CHE ORA VOGLIA INTERVENIRE IN SENATO SUL FAMILY ACT, MA DEVE AVERE PRIMA UNA SERIE DI TAMPONI NEGATIVI E 48 ORE DI "QUARANTENA"...
-Niccolò Carratelli per "La Stampa"
Sul sito del ministero degli Esteri c'è un questionario molto semplice e utile per chi deve viaggiare. Si inserisce il Paese di destinazione e il motivo dello spostamento, si clicca e si scopre cosa prevede la normativa in vigore per il caso specifico.
Bene, se cercate "Bahrein" e selezionate "turismo" come motivazione, esce questa risposta: «Il Dpcm 2 marzo 2021, che disciplina gli spostamenti da/per l'estero fino al 6 aprile 2021, non consente spostamenti per turismo verso i Paesi dell'elenco E», di cui il Bahrein fa parte. Come del resto il Senegal o gli Emirati Arabi.
Le ragioni alternative, che rendono possibile il viaggio in queste destinazioni, sono: lavoro, studio, salute, assoluta urgenza, rientro presso il domicilio. Una di queste è stata indicata da Matteo Renzi, visto che ha più volte assicurato di aver viaggiato nell'assoluto rispetto delle norme. La più probabile è quella lavorativa, magari con qualche incontro di affari a margine del Gran Premio di Formula 1.
Non è dato saperlo, perché il leader di Italia Viva si rifiuta di fornire dettagli sulle sue attività extra-politiche, a Dubai come in Bahrein. Nella sua ultima e-news si è limitato a scrivere che «i viaggi sono legittimi, la mia dichiarazione dei redditi è pubblica, i miei numerosi incarichi internazionali sono tutti rispettosi delle regole del nostro Paese».
Dall'ufficio stampa del suo partito smentiscono che, per partecipare al Gran Premio, fosse necessario essere vaccinati con doppia dose o guariti dal Covid e quindi immunizzati, come pure c'era scritto sul sito ufficiale dell'evento. Ma valeva solo per gli spettatori "normali".
«Gli invitati degli organizzatori, come pure tutti gli addetti ai lavori presenti nella struttura, dovevano presentare semplicemente il tampone negativo», spiega una nota di Italia Viva, allegando anche il referto del test fatto da Renzi in Bahrein.
D'altra parte, l'ex premier giura di non essersi vaccinato, pur avendo avuto effettivamente la possibilità di farlo, e di voler aspettare il suo turno in Italia.
Dal M5S piovono attacchi: «Un senatore della Repubblica, pagato dai contribuenti, se ne va in giro per il mondo a godersi lo spettacolo dei Gran Premi in piena pandemia - ha scritto su Facebook la vicepresidente del Senato Paola Taverna -. È allucinante questa mancanza di rispetto nei confronti di un intero Paese che soffre».
Si prepara un'accoglienza calorosa per lui oggi a Palazzo Madama, dove ha già detto di voler intervenire in aula sul Family Act. L'annunciata presenza dell'ex premier al Senato lascia perplesso Maurizio Gasparri, che ricorda che «abbiamo regole rigide, credo che i questori le applicheranno anche a Renzi, con tamponi e precisi intervalli di tempo».
Secondo il senatore di Forza Italia, non è così scontato che Renzi possa presentarsi in aula meno di 48 ore dopo il ritorno dal Bahrein: «A occhio e croce mi pare un po' presto».