FAKE NEWS CHE NON LO ERANO – MENTRE IL MINISTRO AZZOLINA E CONTE BOLLANO COME FALSE LE NOTIZIE SULLA CHIUSURA DEGLI ISTITUTI E IL GOVERNO STA PER EMANARE UN’ORDINANZA PER TENERE LE SCUOLE APERTE NELLE REGIONI CHE NON HANNO CONTAGIATI IL GOVERNATORE DELLE MARCHE FA PER CONTO SUO E CHIUDE TUTTO – SAI COM'È, QUEST'ANNO CI SONO LE REGIONALI, MEGLIO FAR VEDERE CHE SI ADOTTA LA LINEA DURA... – VIDEO
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Coronavirus, Azzolina:False notizie chiusure scuola, da irresponsabili
(LaPresse) - "Sono costretta a ripeterlo: in questa fase alimentare false notizie sulla chiusura delle scuole è da irresponsabili. Le decisioni vengono prese e comunicate dalle autorità competenti. Quindi il consiglio è questo: ascoltare solo le fonti ufficiali". Così su Twitter il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina.
Coronavirus, Borrelli: Chiusura scuole solo nella zona rossa
(LaPresse) - "Si sono diffuse notizie false su chiusure delle scuole su tutto il territorio nazionale. La chiusura delle scuole è nella zona rossa e non ce ne saranno in altre parti d'Italia". Così il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, commissario del governo per l'emergenza Coronavirus, nel punto pomeridiano.
Coronavirus, scuole chiuse nelle Marche. Ma non ci sono contagi
La Regione Marche va per conto suo, di nuovo. Mentre il governo sta per emanare un’ordinanza tipo, valida per tutte le Regioni che non hanno avuto al momento casi di contagiato, e che non prevede la chiusura delle scuole, il governatore Luca Ceriscioli prende una strada diversa. E annuncia che nella Regione «dalla mezzanotte di oggi scattano provvedimenti che prevedono la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e la sospensione delle manifestazioni di pubblico spettacolo» fino al 4 marzo.
Il presidente della Regione, del Pd, dice di aver «appena firmato l’ordinanza che aumenta le misure nei confronti del contenimento del Coronavirus». E questo perché un «contagio al confine della nostra regione, a Cattolica (in Emilia Romagna, ndr) ci segnala che sono sempre più urgenti misure di contenimento».
Già ieri il governatore della Marche aveva disposto la chiusura delle scuole ma l’ordinanza era stata sospesa dopo una telefonata del presidente del consiglio Giuseppe Conte, che aveva chiesto un maggiore coordinamento a livello nazionale.