1. FAMILY-SUMMIT AD ARCORE: IL BANANA VALUTA L’APPOGGIO ESTERNO AL GOVERNINO LETTA 2. ADDIVANATO CON MARINA E PIERSILVIO, CON LA PASCALINA E LA BADANTE MARIA ROSARIA ROSSI E, OVVIAMENTE, IL “PADRONE DI CASA” DUDÙ, BERLUSCONI PENSA DI FAR DIMETTERE I MINISTRI MA DI CONTINUARE “PER SENSO DI RESPONSABILITA’” A TENERE IN PIEDI L’ESECUTIVO: SAREBBE QUESTO L’UNICO MODO PER NON ESPORRE L’ITALIA A UNA CRISI PERICOLOSA MA AL TEMPO STESSO UNA VIA DI USCITA PER NON ACCETTARE SUPINAMENTE LO “SMACCO” DEL VOTO DEL PD SULLA DECADENZA DAL SENATO 3. CLIMA GELIDO E ACCENNI POLEMICI NEI CONFRONTI DI ALFANO E DI BARBARA BERLUSCONI 4. DOMANI O DOPODOMANI IL VIA ALLA NUOVA FORZA ITALIA: NESSUNA CARICA DI PARTITO VERRA’ ASSEGNATA OLTRE ALLA PRESIDENZA PER IL CAVALIERE: “TUTTI UGUALI!”

Carlo Tarallo per Dagospia

Un'altra batosta, un'altra riunione di famiglia (ristrettissima) per decidere il da farsi: Silvio Berlusconi sta cercando di smaltire la stangata-bis della Cassazione, che dopo la condanna del primo agosto scorso sul processo-diritti, oggi ha bocciato il ricorso di Fininvest sul lodo Mondadori. Deluso ma determinato a reagire, Silvio ha passato la serata con i figli Marina e Piersilvio, la fidanzata Francesca, la fedelissima senatrice Maria Rosaria Rossi e, ovviamente, Dudù.

Il clima? Teso: Marina in particolare, stando a quanto trapela dall'entourage di Dudù, sarebbe imbufalita per la decisione della Cassazione, che ha condannato Fininvest a pagare 541 milioni di euro alla Cir di Carlo De Benedetti. Dopo la durissima nota del pomeriggio, Marina in particolare avrebbe continuato a ripetere anche privatamente al padre la sua convinzione: "Una parte della magistratura e il gruppo di De Benedetti vogliono eliminarti dalla scena". Marina è determinata a combattere con tutte le sue forze, mentre qualche accenno polemico sarebbe stato ascoltato nei confronti di Barbara. E adesso?

Qui viene il bello: la strategia di Berlusconi per i prossimi giorni starebbe prendendo una piega a sorpresa. "Restiamo al governo o lo facciamo cadere?" La domanda delle domande potrebbe avere una risposta "terza": il Banana infatti starebbe valutando l'ipotesi di continuare "per senso di responsabilità" a tenere in piedi l'esecutivo, ma attraverso l'appoggio esterno: sarebbe questo l'unico modo per non esporre l'Italia a una crisi pericolosa ma al tempo stesso per non accettare supinamente lo "smacco" del voto del Pd sulla decadenza dal Senato.

E Alfano? Il clima a Arcore è gelido nei confronti del vicepremier, accusato di "tramare" per la vicepresidenza di Forza Italia.

E qui scatta un'altra sorpresa. Domani o al massimo dopodomani, Berlusconi ufficializzerà per l'appunto il ritorno a Forza Italia. Le nomine? L'organigramma? Nessuno: Silvio avrebbe deciso che, oltre alla sua presidenza, non saranno assegnate altre cariche, almeno per il momento. "Tutti uguali" è lo slogan. Con tanti saluti alle ambizioni personali di falchi, colombe e avvoltoi...