PER FAR SPARIRE IL COVID BASTA SMETTERE DI CONTARE I POSITIVI – “BLITZQUOTIDIANO”: “COSA FARÀ IL GOVERNO MELONI-SALVINI-BERLUSCONI DI FRONTE AL FASTIDIOSO RINNOVARSI E CRESCERE DEI CONTAGI? CONSIDERERÀ IL FATTO COME UN FASTIDIO, UN FASTIDIO POLITICO. QUINDI QUESTO ‘MEMENTO’ QUOTIDIANO ANDRÀ RIDOTTO, DISTANZIATO, SILENZIATO. QUINDI PER QUESTO INVERNO PRONTI ALLA NOVITÀ: IL BOLLETTINO CONTAGI ANDRÀ ANCHE LUI IN PENSIONE ANTICIPATA…”

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Riccardo Galli per www.blitzquotidiano.it

 

BERLUSCONI SALVINI MELONI - MEME

Contagi Covid da tre giorni filati sono più di quelli della settimana precedente, ieri 35.360 quelli ufficiali e censiti. Un problema quello dei contagi in ennesima ricrescita. Per molti però, più che un problema, un fastidio. Vasta è la fascia di opinione e imponente è la galassia di comportamenti di massa che considerano il Covid un ingombro da…sgombrare. Anzi, già sgombrato. E vasto è l’umore politico che considera eventuali restrizioni o limiti il vero problema.

 

Guardarsi da restrizioni e limiti più che dal Covid è il sentire di fondo dei partiti che si avviano, ad elezioni probabilmente vinte, a formare e guidare il prossimo governo, quindi anche il governo che deciderà come comportarsi di fronte a ri-riscresite dei contagi. Letteralmente non tollerando neanche l’idea di restrizioni e limiti ad attività sociali ed economiche, cosa farà il governo Meloni-Salvini-Berlusconi di fronte al fastidioso rinnovarsi e crescere dei contagi? Considererà il fatto come un fastidio, un fastidio politico.

 

Un fastidio da rimuovere

Covid test antigenico rapido 3

La scansione quotidiana (ormai da più di due anni) dei contagi e delle morti e del tasso di positività sarà presto individuata come “il” fastidio all’interno del fastidio Covid. E quindi si può scommettere che questa scansione e comunicazione saranno individuati come ansiogeni e molesti. Una robusta corrente di opinione durante la pandemia si è nutrita della rabbia contro la realtà, dando a questa rabbia la forma della negazione e quindi elaborando il concetto del “terrorismo” di chi la realtà la raccontava e comunicava.

 

SALVINI NEGATIVO AL COVID TEST

Nulla di nuovo nella storia umana nella negazione di massa della realtà e conseguentemente nell’odio e astio verso chi la realtà la rappresenta. Il governo della Destra non accoglierà fino in fondo questo umore ma darà a questo sentire una qualche soddisfazione. Se il Covid e i suoi contagi sono un fastidio e non un problema, allora al fastidio non andrà dato alimento e pubblicità. Quindi questo “memento” quotidiano della conta dei contagi andrà ridotto, distanziato, silenziato. Magari un bollettino mensile invece che quotidiano…

GIORGIA MELONI 1

 

Smettere di contare fa bene alla salute

La costante avversione della Lega e di Forza Italia (e anche della Meloni che stando all’opposizione sempre a tutto si è opposta e si opponeva) a limiti e restrizioni troverà per mano del governo della Destra una prima forma: smettere di contare i contagi o almeno smettere di comunicarli come un “memento mori”. Nella Destra sociale e politica che si avvia a diventare governo due i sentimenti vero il Covid finora compressi che invece conosceranno ampio respiro. Il primo: dai morti di Covid vanno sottratti i morti col Covid.

SILVIO BERLUSCONI - GIORGIA MELONI - MATTEO SALVINI

 

Sottrazione scientificamente e clinicamente ardua, aleatoria. Ma l’idea stessa di una sottrazione alimenta non poco il diffuso sentire secondo il quale il Covid uccide meno di quanto i numeri ufficiali non dicano. Anzi, sottrarre dai cento e passa al giorno gli anziani malati…Il secondo sentimento è quello per così dire terapeutico: smettere di contare fa bene alla salute, economica e politica. Quindi per questo inverno pronti alla novità: il bollettino contagi andrà anche lui in pensione anticipata.

Code a Pechino per i tamponi 2
covid tamponi