FERMI TUTTI! AVVISATE STEFANO CAPPELLINI: LA MARINELLA DI DE ANDRÉ NON È MORTA ANNEGATA. LA PROSTITUTA ADOLESCENTE DI ORIGINE CALABRESE A CUI "FABER" SI ISPIRÒ PER COMPORRE "LA CANZONE DI MARINELLA", NON MORÌ ANNEGATA: NEL 1953 VENNE UCCISA CON UN COLPO DI PISTOLA E GETTATA NEL FIUME OLONA” – IL GIORNALISTA DI "REPUBBLICA" AVEVA SCRITTO: "IL KARAOKE SALVINI-MELONI CON LA CANZONE SULL’ANNEGATA NO, C’È UN LIMITE, È UNA TROVATA VERAMENTE DI BASSA LEGA" – VIDEO
-COMPLEANNO DI MATTEO SALVINI, GIORGIA MELONI CANTA CON IL FESTEGGIATO
Da rockol.it
Stefano Cappellini su "Repubblica" commenta il fatto che alla festa di compleanno di Matteo Salvini gli invitati hanno cantato "La canzone di Marinella", e s'indigna scrivendo: "Il karaoke con la canzone sull’annegata no, c’è un limite, è una trovata veramente di bassa lega".
Come sapete Rockol non entra mai nel merito di questioni politiche e annesse, quindi non lo facciamo nemmeno questa volta. Però se si parla di canzoni, quella è materia nostra: e allora ci tocca ricordare, come ha puntualmente scritto qui Federico Pistone, che Maria Boccuzzi, la prostituta adolescente di origine calabrese a cui De André si ispirò per comporre "La canzone di Marinella", non morì annegata: nel 1953 venne uccisa con un colpo di pistola e gettata nel fiume Olona.
"Scivolò nel fiume" sì, come canta De André; ma era già morta.
Come si diceva una volta, "per amor di precisione": nient'altro.