FERRARA: “DARIO FO? SPREGEVOLE FIANCHEGGIATORE DELLE BRIGATE ROSSE. MA NON ERA A SALO'?” - “CHI VOTA GRILLO E' UN PO' COGLIONE” - “IMU TASSA SACROSANTA, SE SILVIO ME LA RESTITUISCE RIMANDO INDIETRO I SOLDI” - “LETTERA SU IMU? GENIALE, COME TOTO’-TRUFFA” - “VOTO BERLUSCONI VERGOGANDOMI” – “BERSANI È UNA PERSONA SERIA, CHE GOVERNEREBBE IN MODO PIÙ ORDINATO DI BERLUSCONI” - “MAI VOTEREI PER INGROIA, NEMMENO SE MI TORTURASSERO COL WATERBOARDING”….



"Quelli che votano Grillo sono i seguaci di una maschera, sono un po' coglioni. Non lo dico con antipatia ma scegliere lui mi sembra una coglionata. Quando sento Grillo e la sua violenza, quando parla di marcetta su Roma e poi arrendetevi, vi apriremo come una scatola di tonno, e tutta quella roba muscolare e feroce mi fa rimpiangere Flaminio Piccoli, vorrei il ritorno della prima parte della Prima repubblica, con Fanfani e Moro vivo".

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GIULIANO FERRARA ANSELMA DELLOGLIO

Lo dice Giuliano Ferrara, direttore del Foglio, a La Zanzara su Radio24. Ferrara se la prende anche con Dario Fo, il premio Nobel che era sul palco di piazza del Duomo con Grillo: "Un insopportabile trombone, il Nobel è come una malattia che ti inoculano nel cervello e nella voce. Invoca il dopoguerra e la Liberazione, ma lui non era nella Repubblica di salò?

Fo quando uno lo ricorda querela sempre. E poi negli anni '70 fu uno spregevole fiancheggiatore delle Brigate Rosse, uno di quelli che attaccavano i magistrati che venivano rapiti, la pietà per il povero Pinelli diventava un'accusa per il commissario Calabresi. E' uno di quelli che sta sempre di lato e tromboneggia".

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"Se Berlusconi si azzarda a restituirmi l'Imu gliela rimando indietro infiocchettata. Gli esperti hanno fatto i calcoli ed è una balla, una bugia orrenda quella che dice. La lettera agli italiani è propaganda geniale ma al limite, tipo Totò-truffa". Così Giuliano Ferrara, direttore del Foglio, a La Zanzara su Radio 24.

FERRARA E BERLUSCONI

"Un terzo è esente, ci sono fior di detrazioni e la media è di 270 euro, - dice ancora Ferrara - e colpisce il ceto medio che se la può permettere, in parte composto da evasori fiscali. E' una tassa sacrosanta, dovrebbero metterne due, anzi tre. Io manco lo so quanto ho pagato, ho una casa al Testaccio di 170 metri quadrati e una in campagna". "Lo voto - dice Ferrara - ma mi vergogno di votare separandomi dalla ragione, è un voto per amicizia. Bersani è una persona seria, che governerebbe in modo più ordinato di Berlusconi. Ma io sono uno di quelli che vota con la pancia, non è qualcosa di razionale".

Bill Emmott Annalisa Piras e Antonio Ingroia

"Votare per Ingroia? Neanche sotto tortura - dice ancora Ferrara - hai presente il waterboarding, quando ti mettono l'asciugamano sulla faccia. E' molto peggio di Grillo, che è un grande oratore mentre Ingroia è un addormentato. E uno che aggiunge allo spirito manettaro la noia è bestiale".