FILLON NON MOLLA LA CORSA? IL ‘CANARD ENCHAINÉ’ NON MOLLA FILLON: DOMANI RIVELERÀ UN PRESTITO DA 50MILA EURO NON DICHIARATO AL CANDIDATO DEI REPUBBLICANI. DA PARTE DI QUEL MILIARDARIO CHE STIPENDIAVA LA MOGLIE (SEMPRE SENZA LAVORARE)
(ANSA) - Il proprietario della rivista che stipendiava la moglie di Fillon - con sospetto di lavoro fittizio - prestò 50.000 euro non dichiarate a Francois Fillon. Lo rivela il Canard Enchainé nella sua edizione di domani.
Fillon, secondo il Canard, ha ottenuto nel 2013 dal miliardario Marc Ladreit de Lacharrière il prestito senza interessi e non dichiarato. Inoltre, fa notare il settimanale, la società di consulenza di Fillon, la "2F Conseil", era all'epoca sotto contratto con Fimalac, la holding di Lacharrière. Il miliardario era, fra l'altro, proprietario de "La Revue des deux mondes", il periodico che stipendiava lautamente Penelope Fillon per (100.000 euro per un paio di recensioni letterarie in un anno, secondo quanto emerso).
Il Canard, già all'origine delle altre denunce di presunti stipendi fittizi ai familiari di Fillon, spiega che il candidato della destra "non ha ritenuto utile far figurare" questi 50.000 euro sulla sua dichiarazione patrimoniale inviata all'Authority per la trasparenza dei politici. Il prestito - ha detto l'avvocato di Fillon Antonin Levy al Canard - è stato "interamente rimborsato".