FINANCIAL DRAGHI - NUOVO ENDORSEMENT DEL “FINANCIAL TIMES” A “MARIOPIO”: IL QUOTIDIANO DELLA CITY METTE A CONFRONTO L’APPROCCIO DEL PREMIER ITALIANO CON QUELLO DEL CANCELLIERE TEDESCO, CONSIDERATO TROPPO INDECISO E TITUBANTE SULLE SANZIONI ALLA RUSSIA: “DRAGHI STA CERCANDO DI CONCETTUALIZZARE IL RUOLO CHE L’UE DOVREBBE SVOLGERE IN QUESTA CRISI, MENTRE SCHOLZ SI STA CONCENTRANDO SULLA MECCANICA. ENTRAMBI SONO ALLA GUIDA DI COALIZIONI, MA DRAGHI È…”

-


Da www.lastampa.it

 

ARTICOLO DEL FINANCIAL TIMES SU DRAGHI E SCHOLZ

Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz e il presidente del Consiglio, Mario Draghi, sono in prima linea nel drammatico cambiamento della politica estera dell'Ue causato dall'invasione russa dell'Ucraina. Le loro economie - rispettivamente la prima e la terza dell'Eurozona - dipendono fortemente dall'energia russa. I predecessori dei due leader hanno cercato relazioni e legami economici con Vladimir Putin.

 

Tagliarli comporterà per loro un danno in misura maggiore rispetto alla gran parte degli altri Paesi dell'Ue. Hanno un percorso in comune, ma uno dei due vacilla. E questo avrà conseguenze per gli equilibri di potere nell'Ue.

 

draghi scholz

E' l'analisi riportata dal Financial Times, in cui viene stigmatizzato l’approccio cauto del cancelliere tedesco - dalla sospensione del Nord Stream 2 gas pipeline all'embargo europeo su carbone e il petrolio russo - che però ha stanziato 100 miliardi di euro per modernizzare l'esercito tedesco ma esita sulla questione più urgente di fornire armi pesanti all'Ucraina nel timore di una ulteriore escalation.

 

Il Financial Times, inoltre, ricorda le parole del premier Draghi a Roma, che ha detto agli italiani di scegliere tra "pace" e "aria condizionata". Ha anche spinto - racconta in sintesi il quotidiano - per sanzioni Ue più severe chiedendo un tetto al prezzo del gas per ridurre il flusso di entrate a Mosca.

 

joe biden mario draghi

«Draghi sta cercando di concettualizzare il ruolo che l'Ue dovrebbe svolgere in questa crisi, mentre Scholz si sta concentrando sulla meccanica», spiega a questo proposito Susi Dennison, ricercatore presso l'Ecfr di Parigi. «Draghi sottolinea che l'Ucraina combatte per la democrazia e la libertà, mentre Scholz mette in evidenza i rischi», aggiunge da Berlino, un'altra ricercatrice: Jana Puglierin. In sintesi: per Ft «entrambi i leader sono alla guida di coalizioni, ma Draghi è aiutato dai riconoscimenti all'estero e dalla popolarità in patria». Ed è - interviene ancora Dennison - «ad un livello superiore».

joe biden mario draghi
URSULA VON DER LEYEN OLAF SCHOLZ MARIO DRAGHI