E ALLA FINE VINCE DRAGHI: BIDEN HA DATO IL SUO OK AL G20 STRAORDINARIO CALDEGGIATO DA SUPERMARIO PER SBROGLIARE LA GRANA AFGHANISTAN - IL PRESIDENTE AMERICANO, SEMPRE PIÙ ISOLATO, NON POTEVA CONTINUARE A FAR FINTA CHE SI POSSA RISOLVERE IL CAOS DI KABUL SENZA RUSSIA, CINA E TURCHIA. MA PRETENDE CHE DAL G7 DI DOMANI EMERGA UNA “VISIONE COMUNE” TRA USA E UE. TRADOTTO: L’AMERICA NON PUÒ FINIRE SUL BANCO DEGLI IMPUTATI - CON “SLEEPY JOE” AZZOPPATO, LA MERKEL PENSIONANDA E MACRON IN CRISI DI CREDIBILITÀ, L’UNICO LEADER CON LA CARATURA SUFFICIENTE PER PRENDERE IN MANO LA SITUAZIONE È IL PREMIER ITALIANO…

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mario draghi e joe biden 3

COME DAGOANTICIPATO, DRAGHI SPINGE PER UN G20 STRAORDINARIO SULL’AFGHANISTAN MENTRE BIDEN TENTENNA

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/come-dagoanticipato-draghi-spinge-g20-straordinario-280383.htm

 

DAGONOTA

Joe Biden alla fine ha ascoltato i consigli di Draghi: il presidente americano ha acconsentito al G20 straordinario caldeggiato da “Mariopio” per coinvolgere anche Cina, Russia e Turchia sulla soluzione del disastro in Afghanistan. Domani si riunirà il G7, dal quale il presidente americano pretende “una visione comune” tra Usa e Ue. Tradotto: non posso dire di no al G20, ma l’America non può finire sul banco degli imputati per il caos a Kabul.

 

JOE BIDEN E LA PRESA DI KABUL DA PARTE DEI TALEBANI - MEME BY EMAN RUS

LA NUOVA SFIDA DI DRAGHI

Gian Micalessin per “Il Giornale”

 

È un G7, ma l'attenzione sarà tutta per quel G20 a presidenza italiana che a settembre consentirà all'Occidente di confrontarsi con Cina e Russia, unici veri interlocutori dell'incognita talebana. E proprio per questo il ruolo di Mario Draghi, fresco di colloqui telefonici con Joe Biden, sarà cruciale. I conti sono presto fatti.

 

 Boris Johnson, l'araldo a cui è spettato l'annuncio del vertice, resta l'interprete della «relazione speciale» tra Londra e Washington. Ma un Regno Unito in fuga dall'Europa e in rotta di collisione con Mosca non è garanzia di grandi aiuti per un Biden azzoppato dalla débâcle afghana.

afghanistan profughi in fuga dai talebani 3

 

Aggiungetevi un'Angela Merkel ad un passo dalla pensione ed un Emmanuel Macron in crisi di credibilità persino in Francia ed ecco un G7 fatto apposta per garantire un posto di rilievo a Draghi. Gli assi nella manica di un Supermario chiamato a soccorrere l'alleato Usa non si limitano alla presidenza del G20.

 

mario draghi joe biden al g7 2

Quella, senza rapporti pregressi, difficilmente darebbe frutti. Il primo rapporto essenziale è quello con Washington. Un rapporto forgiatosi ai tempi della presidenza Bce quando Draghi contribuì ad arginare, d'intesa con Washington, le frugali politiche finanziarie tedesche. Ma aiutano anche un pizzico di fortuna e di politiche ereditate dai governi pregressi.

talebani nel palazzo presidenziale di kabul

 

L'Italia, come dimostra la visita del ministro degli esteri russo Sergei Lavrov, atteso a Roma il 26 agosto, resta uno dei pochi alleati europei in grado di mediare con un Cremlino reso ostile dalle politiche di Biden. Ma riallacciare con una Russia che non ha mai rinunciato al dialogo con i talebani è oggi indispensabile anche per la Casa Bianca.

 

sergej lavrov

Lo stesso vale per quel versante cinese dove sembra imminente un colloquio telefonico tra Draghi e il presidente Xi Jinping. Lì l'Italia può contare sulle relazioni speciali di Ettore Sequi. Il segretario generale della Farnesina, ex ambasciatore prima a Kabul e poi a Pechino, è il vero demiurgo del Memorandum sulla Via della Seta e del colloquio, venerdì, tra Luigi Di Maio e quel ministro degli Esteri cinese Wang Yi protagonista, a fine luglio, degli incontri con i talebani.

TALEBANI IN AFGHANISTAN

 

Sul fronte Ue Draghi può incassare, invece, il credito guadagnato negli ultimi Consigli Europei dove propose, nell'indifferenza generale, di affrontare la questione migratoria. Una lungimiranza che ora, con milioni di afghani alle porte, nessuno può fare a meno di riconoscergli.

 

Biden Putin

IL SILURO DI DRAGHI A BIDEN – AL G7 DI DOMANI IL PREMIER ITALIANO DIRA’ AL PRESIDENTE USA CHE E’ SBAGLIATO ESCLUDERE DAI NEGOZIATI SULL’AFGHANISTAN CINA, RUSSIA E INDIA: PER COINVOLGERE PUTIN E XI JINPING L’APPUNTAMENTO E’ QUELLO DEL G20 STRAORDINARIO AL QUALE ROMA STA LAVORANDO E CHE DOVREBBE TENERSI A METÀ SETTEMBRE. SUL TAVOLO IL RICONOSCIMENTO DEL REGIME TALEBANO COME ENTITÀ STATALE E IL CONGELAMENTO DI TUTTI I FONDI DI AIUTO SE… -  IL SUMMIT (VIRTUALE) DEI 7 GRANDI E IL RISCHIO CATASTROFE IN AFGHANISTAN

joe biden 3

https://m.dagospia.com/il-siluro-di-draghi-a-biden-al-g7-il-premier-dira-alla-casa-bianca-che-e-sbagliato-280435

mario draghi al g7
mario draghi e joe biden 2
AFGHANISTAN - UNA FOLLA ACCLAMA KHALIL HAQQANI
vladimir putin joe biden.
AFGHANISTAN
popolazione afghana festeggia i talebani
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elicottero chinook evacua l ambasciata americana a kabul
AFGHANISTAN - LANCIO DI SCARPE E SASSI CONTRO L ESERCITO
afghanistan un padre cerca di affidare il figlio ai militari
joe biden 1
mario draghi joe biden al g7 4
joe biden video riunione sull afghanistan

 

CONFERENZA STAMPA DI VLADIMIR PUTIN DOPO L'INCONTRO CON BIDEN
SOLDATI IN AFGHANISTAN