FINISCE NEL MIRINO DEI GIUDICI IL MEGA DECRETO SU DEREGULATION E PRIVATIZZAZIONI PRESENTATO DA JAVIER MILEI: I MAGISTRATI ARGENTINI HANNO ACCOLTO UN RICORSO DI INCOSTITUZIONALITA’ - SOSPESE LE MODIFICHE IN MATERIA DI DIRITTI LAVORATIVI: "CI SONO RISCHI DI UN AGGRAVAMENTO DEL CONFLITTO SOCIALE” - MILEI TAGLIA LE SPESE DELLO STATO MA TRATTA L’ACQUISTO DI 24 CACCIA F-16 DAGLI STATI UNITI (PRIMA DI MILEI, LE AUTORITÀ DI BUENOS AIRES STAVANO VALUTANDO L’ACQUISTO DI VELIVOLI MILITARI DALLA CINA)

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L'ARGENTINA DISCUTE LA COSTITUZIONALITÀ DEL MEGA DECRETO MILEI

 (ANSA) - BUENOS AIRES, 04 GEN - La giustizia dell'Argentina ha accettato oggi di analizzare un nuovo ricorso di incostituzionalità contro il mega decreto per la deregulation e le privatizzazioni presentato dal governo ultraliberista di Javier Milei. La decisione del giudice di un tribunale sulle vertenze amministrative federali apre adesso le porte all'analisi della costituzionalità di ogni singola parte del decreto e non in blocco come pretendeva l'esecutivo.

La giustizia del Lavoro inoltre ha accolto un secondo ricorso contro le modifiche apportate dal mega decreto del governo di Javier Milei in materia di diritti lavorativi ordinandone la sospensione cautelare degli effetti. Ad accogliere la richiesta della Centrale dei lavoratori argentini (Cta) è stato lo stesso tribunale del Lavoro che ieri aveva decretato la sospensione cautelare del decreto su richiesta del principale sindacato generalista, la Confederazione Generale del Lavoro (Cgt). In questo caso nella sentenza si fa riferimento ai "gravi rischi di un aggravamento del conflitto sociale e del verificarsi di fatti di violenza inconsueti".

IL GOVERNO DI MILEI TRATTA ACQUISTO DI 24 CACCIA F-16 DAGLI USA

 (ANSA) - BUENOS AIRES, 04 GEN - Con l'arrivo alla presidenza dell'ultraliberale Javier Milei l'Argentina si orienterebbe definitivamente all'acquisto di 24 caccia F-16 di fabbricazione statunitense per il rinnovamento della flotta dell'aeronautica militare. Fino ad oggi le autorità di Buenos Aires stavano valutando anche la possibilità di acquisire dalla Cina velivoli del tipo JF-17 Thunderblock, o dall'India il caccia Hal Tejas, ma lo stesso presidente Milei avrebbe fatto pendere la decisione verso Washington.

"La decisione del presidente è chiara, il nostro allineamento geopolitico è con gli Stati Uniti ed Israele e l'acquisto dei caccia supersonici Usa è coerente con questa linea", ha affermato una fonte dell'esecutivo citata dal quotidiano El Cronista. Il principale impedimento all'acquisto da parte dell'Argentina di armamenti prodotti nell'area Nato è il veto posto dal Regno Unito alla fornitura a Buenos Aires di qualsiasi equipaggiamento militare o ricambio di sua fabbricazione. Nel caso degli F-16 danesi questi verrebbero consegnati con equipaggiamento prodotto interamente negli Usa.