FITCH AND CHIPS – COME DAGO-DIXIT, LE AGENZIE DI RATING SONO MORBIDE CON IL NOSTRO PAESE IN UNA SITUAZIONE DI CAOS MONDIALE. DOPO STANDARD & POORS E DBRS MORNINGSTAR, ANCHE FITCH HA CONFERMATO IL RATING DEL NOSTRO PAESE A QUOTA “BBB”, CON TREND STABILE – L'AGENZIA STIMA UNA CRESCITA DEL PIL PER IL 2024 DELL'1%, CONTRO UNA PREVISIONE DEL GOVERNO DELL'1,2%. IL RISCHIO CHE ROMA POSSA FINIRE NEL MIRINO DELLA COMMISSIONE UE PER DEFICIT ECCESSIVO QUANDO TORNERANNO IN VIGORE IL PATTO DI STABILITÀ…
-Estratto dell’articolo di “Il Messaggero”
L'agenzia di valutazione del credito americana Fitch Ratings ha confermato il giudizio sull'Italia a "BBB". Le prospettive restano stabili. Fitch sottolinea che il Pnrr darà una spinta alla crescita dell'economia italiana e non vede rischi politici all'orizzonte. L'agenzia stima una crescita del Pil per il 2024 dell'1%, contro una previsione del governo dell'1,2%. Per quanto riguarda il debito, l'agenzia prevede una leggera discesa al 140,3% del Pil quest'anno e una risalita al 141% alla fine del 2025.
Fitch le regole del paventa poi il rischio che l'Italia possa finire nel mirino della Commissione Ue per deficit eccessivo quando torneranno in vigore Patto di stabilità. Per l'agenzia inoltre è necessario tenere sotto controllo la spesa pensionistica.
Intanto anche la Banca d'Italia torna a mettere in guardia sui rischi dell'alto debito italiano. «Il problema del debito è particolarmente rilevante da noi. Chi mi conosce sa che non perdo occasione per rammentare che l'elevata incidenza del debito rappresenta una delle principali fonti di vulnerabilità della nostra economia», ha osservato il direttore generale della Banca d'Italia Luigi Federico Signorini. [...]