FITCH ON THE FITCH – L’AGENZIA DI RATING TAGLIA LE STIME SULLA CRESCITA DEL PIL DELL’ITALIA ALLO 0,3% E VEDE NERO PER TUTTA L’EUROZONA: PURE LA GERMANIA SCENDE ALL’1% – IL REPORT/PROFEZIA: “SALVINI STA CERCANDO ALLEANZE MA RESTERÀ MINORANZA. LA PROSPETTIVA DI CRESCENTI FORZE EUROSCETTICHE POTREBBE AUMENTARE LE TENSIONI, DANNEGGIARE LA FIDUCIA E RIDURRE GLI INVESTIMENTI”
-“VEDIAMO UN RISCHIO DI ELEZIONI ANTICIPATE IN ITALIA DOPO LE ELEZIONI EUROPEE” - MOODY’S LANCIA LA SUA PROFEZIA: “NON C'È NULLA DELL'AGENDA DI RIFORME GOVERNO CHE CAMBIA QUALCOSA SULLE PROSPETTIVE DI CRESCITA - LA RECESSIONE TECNICA CHE HA COLPITO L'ITALIA È FONTE DI PREOCCUPAZIONE MA NON RISCHIA DI CONTAGIARE L'AREA EURO”
FITCH TAGLIA LE STIME DEL PIL DELL'ITALIA DA 1,1% A 0,3%, UE A 1%
Da www.ansa.it
L'agenzia di rating Fitch taglia le stime di crescita dell'Eurozona nel 2019 dall'1,7% all'1% sottolineando come "negli ultimi mesi i dati sull'attività economica dell'Eurozona si sono deteriorati in modo più drastico che in altre parti del mondo". L'Italia è il Paese che frena di più, con le previsioni sul Pil ridotte dall'1,1% allo 0,3%, assieme alla Germania (dall'1,7% ad appena sotto l'1%). Per la Francia la revisione è dall'1,7 all'1,4% e per la Spagna dal 2,3 al 2,1%.
"La prospettiva di crescenti forze euroscettiche" all'interno del Parlamento europeo dopo le elezioni "potrebbe aumentare le tensioni sui mercati finanziari, danneggiare le fiducia e ridurre gli investimenti", dice inoltre Fitch nel report sulle stime dell'Eurozona, ricordando che il leader della Lega, Matteo Salvini, "sta cercando alleanze politiche con gli altri leader europei per formare un largo blocco euroscettico nel Parlamento Europeo", che Fitch ritiene resterà comunque "minoranza".