FLORES D’ARCAIS FA IL GIROTONDO INTORNO AL COLLE
Da Radio24
"In un qualsiasi altro paese civile Berlusconi sarebbe già stato arrestato da vent'anni per la quantità di processi a cui è sfuggito. La legge è la legge e allora o decidiamo che tutti i delinquenti vanno rilasciati oppure no. E Berlusconi è un delinquente, così definito da molti magistrati, e anche tecnicamente un criminale".
Così Paolo Flores d'Arcais, direttore di Micromega, a La Zanzara su Radio24. "Sono convinto - prosegue D'Arcais - che se dalla giunta del Senato verrà rispettata la legge del '57 sulla ineleggibilità il giorno dopo Berlusconi scappa. Con i fantastilioni di euro che ha penso che si possa creare il suo piccolo paradiso personale con le cose che gli piacciono ovunque voglia".
"E' triste - dice ancora Flores d'Arcais - che del Pd solo il senatore Zanda abbia firmato l'appello di Micromega. Piaccia o no è la prima scadenza che si troveranno a discutere i senatori. Pd e Cinque Stelle hanno un'occasione storica per far fuori politicamente Berlusconi". "Sulle visite fiscali - aggiunge Flores - ci sta prendendo palesemente per il culo. Ha detto che ha seguito la partita Barcellona - Milan in ospedale prendendosela con il suo allenatore. Se è in grado di fare questo perchè non deve andare in tribunale? Che sia intrasportabile lo può credere solo chi crede alla Befana".
"Napolitano non può decidere chi fa politica, è un'interferenza molto pesante e inaccettabile nei confronti sia dei magistrati sia dei cittadini che vogliono sia rispettata una legge". Lo dice Paolo Flores D'Arcais, direttore di Micromega, a La Zanzara su Radio24, sulle frasi del presidente Napolitano ("bisogna garantire a Berlusconi la partecipazione alla vita politica", ndr).
"E' una cosa moralmente e politicamente censurabile - dice ancora Flores D'Arcais - e Napolitano fa una bella gara con Cossiga per chi è stato il peggior presidente della Repubblica, non siamo molto lontani. Basta pensare alla vicenda nei confronti della procura di Palermo che è di una gravità inaudita. Dopo di lui? Al peggio non c'è mai fine, quindi non tiro un sospiro di sollievo. Il vero candidato di Berlusconi è D'Alema..."