FORZA GOSSIP! - CHE CE FREGA DELL’UCRAINA E DELL'ABORTO: PARLATECI DELLE BOTTE TRA JOHNNY DEPP E AMBER HEARD! - IL PROCESSO PER DIFFAMAZIONE INTENTATO DALL’ATTORE CONTRO L’EX MOGLIE CATTURA MOLTA PIÙ ATTENZIONE ONLINE DELLE NOTIZIE SULL'IMMINENTE VERDETTO DELLA CORTE SUPREMA SULL'ABORTO E LA GUERRA IN UCRAINA O QUELLE RIGUARDANTI L’INFLAZIONE…
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Il processo per diffamazione tra gli attori ed ex coniugi Johnny Depp e Amber Heard ha rapidamente attirato più attenzione online di notizie ben più importanti e pressanti per il Paese, tra cui la decisione della Corte Suprema trapelata e la guerra della Russia in Ucraina.
Mentre l'America è appesa all’imminente verdetto della Corte Suprema sull'aborto, molti altri occhi sono puntati sugli sviluppi del processo Depp-Heard.
Secondo i dati esclusivi di NewsWhip, gli articoli sul processo, iniziato il 12 aprile, hanno generato più interazioni totali sui social media (like, commenti, condivisioni) rispetto alla copertura dell'aborto e della Corte Suprema o dell'inflazione.
In termini di articoli, il processo ha superato tutti gli altri principali argomenti di attualità.
Secondo i dati di Google Trends, nell'ultimo mese le ricerche sul motore di ricerca di Amber Heard sono state il doppio di quelle su Elon Musk. Ci sono state quasi quattro volte più ricerche per il suo nome che per l'aborto o la Corte Suprema.
Il processo si basa su una causa per diffamazione che Depp ha intentato contro la Heard, dopo che quest'ultima ha scritto un articolo sul Washington Post sugli abusi domestici che, secondo Depp, avrebbe danneggiato irrimediabilmente la sua carriera. Anche la Heard ha presentato una controdenuncia.
Ognuno dei due accusa l'altro di maltrattamenti domestici, con accuse pesanti che sono state lanciate in entrambe le direzioni.
I canali di intrattenimento stanno trattando l'evento come fosse il loro Super Bowl.
"Per noi è un record assoluto", ha dichiarato Rachel Stockman, presidente del network Law&Crime. La media giornaliera di spettatori sull'applicazione Law&Crime è 50 volte superiore a quella precedente al processo. Solo sul canale YouTube di Law&Crime c'è circa un milione di spettatori all'ora del processo.
Una semplice ricerca su Google per "A che ora inizia il processo ad Amber e Johnny" produce decine di risultati da parte di testate di alto livello su come e quando guardare il processo, un trucco di coinvolgimento del traffico che le testate giornalistiche usano di solito per i grandi eventi, come appunto il Super Bowl. Secondo i dati di SimilarWeb, alcuni dei maggiori siti di notizie sull'intrattenimento stanno registrando un massiccio aumento del traffico in seguito al processo.
I siti web di People, Us e New York Post hanno registrato un aumento del traffico rispetto all'anno precedente, rispettivamente del 9%, 16% e 22% per il mese di aprile.
Il processo è diventato virale sui social media, grazie alle telecamere del tribunale che hanno ripreso ogni momento per il pubblico, trasformandolo in meme e clip virali online.
Decine di fotomontaggi e meme stanno guadagnando una grande popolarità online, come il meme virale della faccia piangente di Amber Heard che ha invaso TikTok, Snapchat e altri social, e le clip di Johnny Depp che passa scarabocchi al suo avvocato in tribunale.
Il quadro generale: I drammi giudiziari, soprattutto quelli che vedono protagoniste le celebrità, sono da tempo un punto fermo dell'appetito mediatico americano, ma questo si distingue come il primo grande processo a diventare virale nell'era di TikTok.
"Il consumo del pubblico è cambiato per processi come questo", ha detto Stockman, riferendosi a quanto fossero diversi i numeri anche solo un anno fa durante la copertura del processo a Derek Chauvin da parte del network Law&Crime lo scorso giugno.
Per questo processo stiamo registrando un numero di spettatori 10-15 volte superiore rispetto al solito su tutte le piattaforme, ma soprattutto su YouTube". ... Stiamo vedendo un pubblico sempre più numeroso su Twitch".
Tra le righe: Molti dei filmati più virali prendono in giro la Heard, mettendo in risalto lo spin mediatico a favore di Depp.
L'hashtag #giustiziaperjohnnydepp ha superato i 10 miliardi di visualizzazioni, secondo Wired, mentre l'hashtag #justiceforamberheard ne ha 39 milioni.
Sì, ma: Sebbene molti dei contenuti virali siano intesi come divertenti, le sopravvissute agli abusi domestici e alle aggressioni non ridono. Alcuni dicono che il volume esaustivo di meme, clip e battute condivise online sul processo ha aggravato il loro trauma. TikTok afferma di aver rimosso i video che violano le sue politiche denigrando le vittime di tragedie violente.
La conclusione è che: I social media sono il proprio tribunale dell'opinione pubblica, anche se le prove non corrispondono ai meme.