FUCILARNE TRE PER EDUCARNE CENTO – NON CI SONO SPERANZE DI SALVEZZA PER I DUE COMBATTENTI BRITANNICI E PER IL MAROCCHINO CATTURATI DAI FILORUSSI E CONDANNATI A MORTE DOPO UN PROCESSO FARSA: “PER I MERCENARI NON ESISTE ALTRA STRADA CHE LA MORTE” – I TRE HANNO PRESENTATO APPELLO MA LA FINE È SEGNATA: SARANNO FUCILATI DA UN PLOTONE DI ESECUZIONE – CRESCE IL MALCONTENTO IN RUSSIA PER LA GUERRA: SECONDO UN SONDAGGIO DEL SITO "MEDUZA", IL 30% DEI RUSSI E' FAVOREVOLE A UN IMMEDIATO CESSATE IL FUOCO...

-

Condividi questo articolo


Aiden Aslin, Saaudun Brahim Shaun Pinner Aiden Aslin, Saaudun Brahim Shaun Pinner

Luigi Guelpa per “il Giornale”

 

«Quando si tratta di prigionieri dell'esercito nemico si può sempre aprire una trattativa per uno scambio, ma per i mercenari non esiste altra strada che la condanna a morte». Ricercato dalle autorità ucraine per separatismo, alto tradimento e terrorismo, il capo dell'autoproclamata repubblica del Donetsk, Denis Pushilin, si esprime così sulla sorte dei due combattenti britannici, Shaun Pinner e Aiden Aslin, e del marocchino Saaudun Brahin, catturati dai filorussi e condannati a morte dal tribunale locale lo scorso 9 giugno.

 

Si attende a questo punto la sentenza della Corte suprema dopo l'appello presentato dai tre miliziani, anche se Pushilin sembra quasi conoscere in anticipo il verdetto: «Saranno fucilati da un plotone d'esecuzione».

 

DUE BRITANNICI E UN MAROCCHINO ACCUSATI DI AVERE PARTECIPATO AL CONFLITTO COME MERCENARI NELLA GUERRA IN UCRAINA CONDANNATI A MORTE - 2 DUE BRITANNICI E UN MAROCCHINO ACCUSATI DI AVERE PARTECIPATO AL CONFLITTO COME MERCENARI NELLA GUERRA IN UCRAINA CONDANNATI A MORTE - 2

Stessa sorte che potrebbe toccare al cittadino americano Suedi Murekezi, 35 anni, arrestato il mese scorso a Kherson, città portuale occupata dalla Russia nel sud dell'Ucraina, dove viveva da circa tre anni. Della sua detenzione ha parlato il Guardian, intervistando il fratello Sele: «Siamo preoccupati per il suo stato di salute. Si trova in pericolo, mi auguro che le autorità americane possano intervenire per fermare un destino che purtroppo sembra già segnato».

 

Intanto nel Donbass la guerra procede incessante. Secondo gli analisti dell'MI6 britannico la Russia riuscirà a conquistare diverse piccole città della regione orientale nella prossima settimana, tra cui Siversk e Dolyna, ma le aree urbane di Slovyansk e Kramatorsk rimarranno gli obiettivi principali per questa fase dell'operazione.

 

processo a Aiden Aslin, Shaun Pinner e Saaudun Brahim processo a Aiden Aslin, Shaun Pinner e Saaudun Brahim

Non si esclude che Putin possa chiedere un sostegno più massiccio da parte della sua aviazione per facilitare l'avanzata via terra delle milizie e chiudere la partita entro la fine di luglio. Soprattutto dopo che un sondaggio commissionato dal sito indipendente russo Meduza vede il 30 per cento degli intervistati favorevoli a un immediato cessate il fuoco.

 

Zelensky dal canto suo parla di «vittoria ucraina», ma l'impressione che i soldati di Kiev siano sempre più in difficoltà è tangibile. Dall'inizio dell'invasione su vasta scala, Mosca ha lanciato quasi tremila missili contro l'Ucraina.

 

Lo ha affermato lo stesso Zelensky durante un discorso ai partecipanti alla conferenza «Asian Leadership» di Seul. Nel 140° giorno di combattimenti, l'esercito ucraino ha respinto un assalto russo contro gli insediamenti di Dovhenke e Dolyna, in direzione di Sloviansk, nella regione di Donetsk.

 

processo a Aiden Aslin, Shaun Pinner e Saaudun Brahim processo a Aiden Aslin, Shaun Pinner e Saaudun Brahim

Gli uomini del comandante Viktor Muzenko hanno anche fatto saltare in aria un deposito di armi a Nova Kakhovka, controllato dagli invasori, a circa 55 chilometri a est della città di Kherson. I soldati di Mosca hanno risposto con attacchi missilistici su varie località. Sono state bombardate le città di Kharkiv, dove un civile è morto e altri 5 sono rimasti feriti, e Bakhmut, oltre a numerosi insediamenti nell'est del Paese. Colpito per 60 volte in 24 ore l'Oblast nord-orientale di Sumy.

 

Durante la notte il corpo di un'altra vittima è stato recuperato dai soccorritori tra le macerie a Chasiv Yar, nel Donetsk, dove il 9 luglio un attacco russo aveva sbriciolato un edificio residenziale. Il bilancio delle vittime è salito a 47.

 

BOMBE DONBASS BOMBE DONBASS

I russi hanno lanciato tre missili contro Kostiantynivka: una persona è stata ferita. Un edificio industriale e una casa privata sono stati danneggiati, le finestre rotte in diversi edifici residenziali vicini. Le forze d'invasione hanno inoltre colpito con razzi un'area vicina a un asilo nido e continuato a bombardare la comunità territoriale di Zvanivka, danneggiando parecchie case. Martellata ieri mattina anche la zona industriale e la fascia forestale di Kramatorsk nel Donetsk.

 

L'esercito di Mosca sfonda nel Donbass, ma non rinuncia al sud. È di 5 morti il bilancio parziale di un raid missilistico a Zaporizhzhia, non molto distante dall'impianto nucleare.

 

BOMBE DONBASS 2 BOMBE DONBASS 2

Gli invasori hanno lanciato almeno trenta missili in diverse località della regione di Mykolayiv uccidendo sette civili e provocando il danneggiamento di un ospedale e di alcuni edifici residenziali. Nel Mar Nero il nemico continua a tenere in stato d'allerta 4 navi portamissili Kalibr con una raffica di 24 ordigni pronti per attacchi missilistici e continua a controllare le comunicazioni marine nel mare di Azov.

 

DONBASS STRATEGIA DELLA FAME DONBASS STRATEGIA DELLA FAME

Attività militari si segnalano anche nell'Oblast di Kiev e nell'area centrale dell'Ucraina. Le truppe russe hanno lanciato due ordigni a Bila Cerkva e bombardato il distretto di Nikopol due volte durante la notte e una terza nel tardo pomeriggio. Oltre alla stessa Nikopol, altre due comunità sono state attaccate: Chervonogrigorivska e Myrivska. Non risultano al momento civili coinvolti, ma in tutta l'I filorussarea manca la corrente elettrica.

beni di prima necessita distribuiti nel donbass 5 beni di prima necessita distribuiti nel donbass 5 GIURAMENTO DEI MEMBRI DEL BATTAGLIONE DI AUTO-DIFESA DEL DONBASS GIURAMENTO DEI MEMBRI DEL BATTAGLIONE DI AUTO-DIFESA DEL DONBASS BATTAGLIA IN DONBASS BATTAGLIA IN DONBASS DONBASS STRATEGIA FAME 5 DONBASS STRATEGIA FAME 5

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - RICICCIANO LE VOCI SU UNA FUSIONE TRA RENAULT E STELLANTIS. MA QUESTA POTREBBE ESSERE LA VOLTA BUONA – E' MACRON CHE SOGNA L'OPERAZIONE PER CREARE UN COLOSSO EUROPEO DELL'AUTOMOTIVE (LO STATO FRANCESE È AZIONISTA DI ENTRAMBI I GRUPPI) E, CON IL GOVERNO DI DESTRA GUIDATO DA BARNIER, A PARIGI NESSUNO OSERA' OPPORSI - E JOHN ELKANN? NON GLI PARE IL VERO: SI LIBEREREBBE DI UNA "ZAVORRA" E POTREBBE VELEGGIARE VERSO NEW YORK O LONDRA, PER FARE QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE (E IN CUI È BRAVISSIMO): INVESTIMENTI E ACQUISIZIONI TRA LUSSO E TECH. TOLTASI DAI COJONI L'EX FIAT, NON AVREBBE PIÙ RAGIONE DI TENERSI “REPUBBLICA” E “STAMPA" E LE FAIDE CON IL COMITATO DI REDAZIONE

È ARRIVATA L’ORA DI PIER SILVIO? SEGNATEVI QUESTA DATA SUL CALENDARIO: APRILE 2025. POTREBBE ESSERE IL MOMENTO DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI JR – “PIER DUDI” POTREBBE APPROFITTARE DI UNA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA AL REFERENDUM SULL’AUTONOMIA PER RIPERCORRERE LE ORME DEL PADRE: METTERE IN PIEDI UNA NUOVA FORZA ITALIA, APERTA A DIRITTI E MINORANZE, EUROPEISTA E ATLANTISTA. A QUEL PUNTO, LE ELEZIONI ANTICIPATE SAREBBERO INEVITABILI – ORMAI È CHIARO CHE IL GOVERNO MELONI NON CADRÀ MAI PER MANO DELL’OPPOSIZIONE, SPOMPA E INETTA, MA SOLO ATTRAVERSO UN’IMPLOSIONE DELL’ALLEANZA DI DESTRA-CENTRO - LA DIFFIDENZA DI MARINA, TERRORIZZATA DALL'IPOTESI CHE IL FRATELLO FINISCA FAGOCITATO DA BATTAGLIE MEDIATICHE E GIUDIZIARIE, COME IL PADRE...

DAGO-SPIFFERA: SUSSURRI & RUMORS – CHI SE LO PAPPA "IL FOGLIO"? LOTITO E' INTERESSATO MA MAINETTI L'AVREBBE PROPOSTO ANCHE A CAIRO - COSA DIRANNO A PONTIDA ORBAN E WILDERS: LANCERANNO BORDATE ALLA MELONI SU MIGRANTI, UCRAINA E RUSSIA? - LA SANTANCHE' RINVIATA A GIUDIZIO SI DIMETTE O NO? LA SORA GIORGIA HA SEMPRE FATTO CAPIRE CHE LA "PITONESSA" DEVE SLOGGIARE SE FINISCE A PROCESSO. MA OCCHIO: IL DESTINO DELLA "SANTA" INFLUENZERA' ANCHE QUELLO DI SALVINI SUL CASO OPEN ARMS (SE SI DIMETTE LEI PER UN RINVIO A GIUDIZIO, COME PUO' RESTARE AL SUO POSTO IL LEGHISTA CON UNA CONDANNA IN PRIMO GRADO?) - BOCCHINO "INSEGUE" LE MELONI - LE INGENUITA' DEI FRATELLI ELKANN