FUGA DALLA BREXIT CHE SCOTTA - DOPO BORIS JOHNSON, SCAPPA ANCHE NIGEL FARAGE: ANNUNCIA LE DIMISSIONI DA LEADER DELL’UKIP - A DIRE IL VERO AVEVA FATTO UN PASSO INDIETRO ANCHE DOPO LE ELEZIONI EUROPEE DEL 2014 MA IL PARTITO LO HA “COSTRETTO” A RESTARE
(ANSA) - Il leader euroscettico britannico dell'Ukip, Nigel Farage, annuncia l'intenzione di dimettersi da leader del partito che ha fondato. Una decisione forse tattica, che afferma di aver preso dopo la vittoria del referendum del 23 giugno che ha sancito la Brexit, il divorzio dalla Gran Bretagna dall'Ue, suo obiettivo politico da sempre.
"Ho preso la mia decisione dopo il referendum", dice Farage, citato dalla Bbc. Il leader dell'Ukip aggiunge di auspicare ora che la corsa in seno al Partito Conservatore per la successione a David Cameron possa dare al Paese un primo ministro che sia stato "sostenitore della Brexit" durante la campagna referendaria.
Farage aveva annunciato le sue dimissione da leader dell'Ukip anche dopo le elezioni politiche britanniche del 2015, quando la sua formazione aveva ottenuto un risultato meno brillante rispetto al trionfo delle europee del 2014. Ma in seguito la direzione del partito le aveva respinte e lui le aveva ritirate. Un epilogo contestato come frutto di una operazione di teatro dalla piccola fronda interna che fa capo al deputato Douglas Carswell.