FUGA VERSO LA SCONFITTA - IL PARTITINO DI MATTEO RENZI CONTINUA A FARE INCETTA DI POLITICI BOLLITI DAGLI SCANDALI: L’EX GOVERNATRICE DELL’UMBRIA, CATIUSCIA MARINI, E QUELLO USCENTE DELLA CALABRIA, MARIO OLIVERIO, SONO PRONTI A PASSARE A “ITALIA VIVA” - MA NEL CONTENITORE RENZIANO NON SI RESPIRA UN BEL CLIMA: MATTEUCCIO FA IL GRADASSO, MA C’È IL TERRORE DELLE ELEZIONI ANTICIPATE…
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Marco Antonellis per Dagospia
A distanza di due giorni dal voto umbro che ha bocciato sul nascere l'alleanza PD-5Stelle su base regionale, al Nazareno non ne possono più delle piroette di Matteo Renzi: "Ha voluto questo governo, ha dato l'ok a Conte e già dopo poche settimane si mette a picconare una realtà che lui per primo ha voluto" commentano da casa Pd, ricordando che 'il partitino di Renzi (come lo chiamano al Nazareno) non schioda dal 3, 5%".
Tanto più ora che i deputati di Italia Viva sono preoccupatissimi, e comincia a serpeggiare preoccupazione per il futuro. In Transatlantico, infatti, interrogano di continuo i deputati Pd: "Ma davvero Zingaretti vuole andare al voto?". La preoccupazione nasce soprattutto dopo il voto dell'Umbria, che ha visto il Pd tenere. E se il Pd tiene, Italia Viva non sfonda (alla faccia dello "svuotamento" Dem teorizzato da Renzi alla Leopolda). Dall'altra parte, invece, Salvini e Meloni fanno strage di voti, soprattutto di quelli di Forza Italia.
Quindi lo spazio elettorale in caso di elezioni anticipate (che il Quirinale, come Dagoanticipato nei giorni scorsi e come riportato dai giornaloni stamattina, non disdegnerebbe affatto) per i seguaci di Renzi e della Boschi si fa ridottissimo. Dal Nazareno aumentano il carico. "Tutti i sondaggisti ci confermano che in caso di voto Italia Viva avrebbe percentuali bassissime. E mandare in tv e nei Tg a rappresentarli la Boschi e Renzi non sembra migliorare le cose". Intanto pare proprio che un nuovo acquisto di Italia Viva possa essere l'ex presidente delle Regione Umbria Catiuscia Marini, le cui dimissioni hanno portato alle elezioni umbre di domenica. Altro acquisto in arrivo potrebbe essere quello di Mario Oliverio, presidente uscente delle Giunta Regionale in Calabria che il segretario Zingaretti non vuole ricandidare.