GELO PER ZINGARETTI ALLA FESTA DELL'UNITÀ - NEANCHE UN APPLAUSO QUANDO HA RIBADITO LA LINEA DEL SÌ AL TAGLIO DEL NUMERO DEI PARLAMENTARI – FA IL DURO COL M5S: "BASTA CON I SE E LE ATTESE SUL MES" - MANDA MESSAGGIO ALLA FRONDA DI BONACCINI E RENZI: ‘’CHI HA CORSO SENZA DI NOI HA SBAGLIATO’’ -  MA ZINGA SA CHE TUTTO PRECIPITERA' DOPO LE REGIONALI E L'AGO DELLA BILANCIA SARA' FRANCESCHINI...

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Niccolò Carratelli per la Stampa

 

Conte Zingaretti

Camicia sudata e fiato corto, Nicola Zingaretti scende dal palco dopo aver chiuso la Festa dell' Unità nazionale, al Ponte alto di Modena. Circondato dai giornalisti e dalle telecamere, più che dai militanti Pd, incassa qualche applauso e saluta passando tra gli stand.

 

«Conte aveva riscosso più successo», dice maliziosa una signora ripensando alla visita del premier della scorsa settimana. Il segretario non si perde d' animo, compie la classica visita alle cucine, poi cerca tregua sedendosi a mangiare all' osteria "Il Falò", avverte i cronisti.

renzi bonaccini

 

In effetti è stato un discorso lungo per rivendicare l' azione e il ruolo del Partito democratico, «in un paese di voltagabbana e twittaroli è l' unico argine, l' unica alternativa alle destre, altre non ne vedo».

 

Ad ascoltarlo, dei big del partito, sono arrivati solo il vicesegretario Andrea Orlando, il ministro Vincenzo Amendola, il sottosegretario Andrea Martella. Ha affrontato solo di lato il tema della sua leadership. E ancora: «La sfida non è chi guida il partito ma come guidare la transizione, in Italia e in Europa - ha detto - come usare i 209 miliardi del Recovery Fund, per tenerli lontani dai gattopardi».

 

orlando renzi franceschini

Un messaggio a chi lo ha messo in discussione dall' interno, alimentando il dualismo con il presidente dell' Emilia Romagna Stefano Bonaccini, seduto sul palco subito dietro di lui e molto applaudito. Ma "colpevole" di aver ipotizzato un ritorno di Renzi e Bersani: «Mi riferivo agli elettori che abbiamo perso e dobbiamo recuperare - ha precisato il governatore nel suo intervento - alle ultime regionali qui abbiamo guadagnato 300mila voti rispetto alle europee, questo dobbiamo fare».

 

Bonaccini ha ribadito il sostegno al segretario, ma lui non gli ha risparmiato una frecciata, parlando di chi «ha sbagliato presentandosi alle elezioni senza il simbolo del Pd».

zingaretti

Del resto, Zingaretti sa di giocarsi molto nel test elettorale del prossimo week end e non nasconde l' amarezza per le divisioni del centrosinistra: «Capisco la volontà di mantenere la propria identità, ma serviva buon senso - è il ragionamento - uniti per vincere il più possibile». Non è l' unico passaggio in cui ha fatto fischiare le orecchie a Renzi e Calenda.

 

In un passaggio ha mandato un messaggio chiaro anche ai 5 stelle: «Basta con i troppi se e con le attese, basta ipocrisia, siamo alleati al governo e poi in tv fanno la parte degli avversari - dice - serve lealtà e chiarezza, ad esempio ancora dovete convincerci del perché non possiamo usare i soldi del Mes per migliorare la sanità pubblica».

roberto saviano contro i commercialisti 2

 

Poi, di fronte a circa un migliaio di persone distanziate sul prato dell' arena modenese, Zingaretti ha fatto anche autocritica. E ha annunciato un evento prima di Natale, «un' agorà con imprenditori e laureati, per costruire insieme i progetti per una nuova Italia».

 

ORLANDO E FRANCESCHINI

A proposito di critiche, ha ammesso di essere rimasto «colpito e ferito dalle parole di Roberto Saviano», che ha bollato come debole e incerta la sua leadership. E' stato uno dei passaggi che ha scaldato la platea, al contrario di quello sul referendum, in cui ha ribadito la linea del sì al taglio del numero dei parlamentari, come «punto di partenza di un processo riformatore». Neanche un applauso, un attimo di gelo nella calda serata modenese.