GIORGIA, MA COME TE VESTI? - UN LETTORE CHIEDE A NATALIA ASPESI: “MA QUANTI VESTITI POSSIEDE LA NOSTRA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO?” – E LA GIORNALISTA SVELENA: “SI CAMBIA TUTTI I GIORNI, PER SEMBRARE PIÙ CARINA. NON HA VOLUTO STILISTI NOTI, PARE CHE I SUOI ABITI SIANO FATTI DA QUELLE CHE UN TEMPO SI CHIAMAVANO SARTINE. UNA MOSSA INTELLIGENTE PERCHÉ DAVVERO NON VERREBBE A NESSUNO IN MENTE DI AVERE I SUOI CAPPOTTI BIANCHI O I SUOI GILET NERI. HO VISTO MISS MELONI BELLA E REGALE UNA SOLA VOLTA, QUANDO…”
-Lettera a “il venerdì di Repubblica”
La mia domanda è (forse) banale e forse interesserà a pochi: ma quanti vestiti possiede la nostra Presidente del Consiglio? Cordialissimi saluti
Pier Giorgio Ferraris
Risposta di Natalia Aspesi:
Ecco una bella domanda. Pensi quando avevamo poveri presidenti maschi sempre in blu o nero o se erano di tipo sportivo, in grigio! Ma adesso c'è una signora, e una signora è fatta anche di vestiti. Io devo dirle che ho visto Miss Meloni bella e regale una sola volta, quando l'anno scorso, per la prima della Scala, aveva un magnifico abito lungo di seta nera, di un grande stilista, ed era un modello di Giorgio Armani.
Prima e unica volta in cui era davvero elegante. Se dovesse tenersi gli abiti che mette normalmente, alla fine del suo mandato dovrebbe comprarsi una nuova casa per contenerli tutti. Fortunatamente, credo, le vengono imprestati.
Ci sono due donne che hanno esaltato la moda del loro Paese, la principessa Diana e l'attuale principessa del Galles. Quest'ultima non si sa come faccia ad essere così sottile, senza stomaco, senza fianchi, vista di profilo una meraviglia, fatta per essere più regina di quanto lei si è guadagnata.
La signora Meloni si cambia necessariamente tutti i giorni, per sembrare più carina e sempre in ordine, quando nella giornata la mattina si trova in Nigeria e il pomeriggio a Cuba, senza possibilità di rimettersi in sesto. Non ha voluto stilisti noti, pare che i suoi abiti siano fatti da quelle che un tempo si chiamavano sartine, gente che arrivava di casa in casa una volta al mese, per sistemare i vecchi abiti. Una mossa intelligente perché davvero non verrebbe a nessuno in mente di avere i suoi cappotti bianchi o i suoi gilet neri.
Di sicuro neppure le più devote, vestiranno come la signora Premier.