GIORGIA MELONI NON SARÀ ALLA FIACCOLATA IN MEMORIA DI PAOLO BORSELLINO: LA PREMIER PARTECIPERÀ DOMANI ALLA CERIMONIA UFFICIALE IN RICORDO DELLA STRAGE DI VIA D’AMELIO, A PALERMO, MA NON AL CORTEO ORGANIZZATO DALLA DESTRA, A CUI LA “DUCETTA” AVEVA SEMPRE PARTECIPATO QUANDO ERA ALL’OPPOSIZIONE – QUEST’ANNO MEGLIO EVITARE: MOTIVI DI ORDINE PUBBLICO? UFFICIALMENTE SÌ, IN REALTÀ DIETRO CI SONO LE POLEMICHE SULLE FRASI DI CARLO NORDIO…

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Estratto da www.corriere.it

 

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La presidente del Consiglio Giorgia Meloni parteciperà domani 19 luglio alla cerimonia ufficiale a Palermo in ricordo della strage di via D’Amelio, in cui fu ucciso il giudice Paolo Borsellino, ma non sarà presente alla tradizionale fiaccolata organizzata dalla destra in serata nel capoluogo siciliano.

 

Nel giorno del 31esimo anniversario della strage in cui furono trucidati dalla mafia Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta Walter Eddie Cosina, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina, la premier visiterà in mattinata alla caserma Lungaro, dove deporrà una corona di alloro all’interno dell’ufficio scorte e presiederà successivamente un comitato per l’ordine e la sicurezza.

 

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Nei giorni scorsi il tema dell’organizzazione in via D’Amelio è stato inevitabilmente legato alle polemiche scatenate dalle parole del ministro della Giustizia Carlo Nordio di rimodulare il reato di concorso esterno in associazione mafiosa. «Io non sono mai mancata alle commemorazioni di via D’Amelio e non mancherò neanche quest’anno - ha detto la premier -. Molti sanno come ho cominciato a fare politica. Io lo ricordo molto bene». [...]

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PAOLO BORSELLINO