UN GOLPE AL CERCHIO E UNO ALLA BOTTE – PERCHÉ DIAVOLO PUTIN HA INCONTRATO PRIGOZHIN, IL 29 GIUGNO, 5 GIORNI DOPO IL PRESUNTO TENTATO GOLPE? IL PRESIDENTE HA OFFERTO AI MERCENARI DELLA WAGNER DI “CONTINUARE A COMBATTERE”, E QUELLI HANNO RIBADITO IL LORO SOSTEGNO A “MAD VLAD”. MA PRIGOZHIN NON ERA UN TRADITORE? COME MAI QUESTO “PERDONO” IMPROVVISO? NON SARÀ MICA CHE IL GOLPETTO ERA TUTTO UNA FARSA ORDITA DALLO ZAR PER SMASCHERARE CHI NON GLI È FEDELE? OPPURE PUTIN HA CAPITO DI NON POTER FARE A MENO DEI SOLDATI DEL SUO EX CUOCO?

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1. IL CREMLINO CONFERMA L'INCONTRO TRA PUTIN E PRIGOZHIN

(ANSA) - Il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov ha confermato che il capo della Wagner Yevgeny Prigozhin ha incontrato il presidente Vladimir Putin. L'incontro è avvenuto il 29 giugno. Lo riferisce la Tass. Peskov ha confermato le indiscrezioni pubblicate dalla testata francese Liberation, precisando che all'incontro hanno partecipato 35 persone, compresi Prigozhin e comandanti di vari reparti della Wagner. "L'incontro è durato quasi tre ore", ha aggiunto il portavoce.

2. CREMLINO, A CAPI WAGNER OFFERTO DI CONTINUARE A COMBATTERE

(ANSA) - Nell'incontro del 29 giugno con Yevgeny Prigozhin e i comandanti della Wagner, Vladimir Putin ha ascoltato le loro spiegazioni sugli eventi del 24 giugno e "ha offerto loro ulteriori opzioni di lavoro e di impiego nei combattimenti". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass.

3. CREMLINO, 'COMANDANTI WAGNER RIBADISCONO SOSTEGNO A PUTIN'

(ANSA) - Nell'incontro con Vladimir Putin del 29 giugno, i comandanti militari della Wagner hanno "ribadito il loro sostegno al presidente" e hanno affermato di essere pronti a continuare a combattere per la patria. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.