UN GOVERNO CON LA LINGUA A TERRA – SAPETE PERCHE’ L’UNICO CANDIDATO ITALIANO SPENDIBILE PER LA COMMISSIONE UE E’ RAFFAELE FITTO? PERCHÉ GLI ALTRI NON PARLANO INGLESE! – LO STESSO GUIDO CROSETTO, CHE PURE È IN BALLO COME CANDIDATO NEL CASO IN CUI LE DELEGHE OFFERTE A ROMA FOSSERO LA DIFESA E LO SVILUPPO DI UN’INDUSTRIA MILITARE DELLA UE, NON E’ FLUENTE IN INGLESE – E GIORGETTI DA MESI FA FULL IMMERSION DI LEZIONI – L’AD DI AMAZON, IN VISITA A PALAZZO CHIGI, NE USCÌ UN’ORA DOPO INSODDISFATTO, PERCHÉ MELONI AVEVA ACCANTO A SÉ IL MINISTRO URSO, CHE AVEVA BISOGNO DI UN TRADUTTORE, COSA CHE DIMEZZÒ I TEMPI DEL CONFRONTO…

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Estratto dell’articolo di Marco Galluzzo per il “Corriere della Sera”

 

raffaele fitto giorgia meloni

Di sicuro per l’Italia la partita è più complessa che per altri Paesi. Sia per le scelte recenti di Giorgia Meloni, sia per la penuria di candidati validi che il governo può avanzare di fronte alle offerte che Ursula von der Leyen farà nei prossimi giorni. […] se si toglie Raffaele Fitto, che resta il nostro candidato di punta, sembra che a Palazzo Chigi al momento non abbiamo altri nomi di pari peso.

 

Un peso politico, che però deve avere anche delle precise competenze tecniche, oltre che linguistiche (parlare bene l’inglese), che non è stato individuato per altri esponenti.

GUIDO CROSETTO

Nella partita che si svolgerà sino al 18 luglio, il giorno in cui von der Leyen dovrà essere riconfermata, a meno di sorprese e franchi tiratori, dal Parlamento dell’Ue, un dato appare non marginale: il governo sembra non avere una rosa di nomi alternativi a Fitto, nel caso in cui le deleghe richiedessero dei know how particolari.

 

[…] Tornando ai posti nella Commissione non è un segreto che nel governo ci sia un deficit abbastanza diffuso rispetto alla lingua inglese, che a Bruxelles è indispensabile per lavorare: lo stesso Guido Crosetto, che pure è circolato come candidato nel caso in cui le deleghe offerte a Roma fossero la Difesa e lo sviluppo di un’industria militare della Ue sembra che non sia proprio fluente nella prima lingua che viene utilizzata nei palazzi della Ue. Lui in ogni caso dice di non essere interessato, come del resto Giancarlo Giorgetti, che però da alcuni mesi sta facendo, come Fitto, una full immersion di lezioni della prima lingua parlata al mondo.

adolfo urso foto di bacco

 

Sono considerazioni che possono apparire marginali, ma che non lo sono se si sommano alle esperienze professionali pregresse e al fatto che dovranno superare un esame meticoloso di fronte al Parlamento di Strasburgo. Un aneddoto di qualche mese fa, inedito, racconta che l’ad di Amazon, in visita a Palazzo Chigi, ne uscì un’ora dopo insoddisfatto, perché Meloni aveva accanto a sé il ministro Urso, che a sua volta aveva bisogno di un traduttore, cosa che dimezzò i tempi del confronto.

GUIDO CROSETTO - GIORGIA MELONI