IL GOVERNO DELLA POMPE - STANGATA SUI CARBURANTI, FRANCESCHINI SMENTISCE MA LA “MANOVRINA” SARA’ UNA PUGNALATA PER FAMIGLIE E IMPRESE

Fabio Savelli per Corriere.it

Sa molto di stangata il decreto all'esame del consiglio dei ministri odierno. Il "dl manovrina" - elaborato in ottica di correzione dei conti per restare al di sotto della soglia del 3% del rapporto deficit/Pil - destina 330 milioni di euro per il rifinanziamento della cig in deroga per il 2013 e 35 milioni di euro al rifinanziamento della carta acquisti, la cosiddetta social card.

I RINCARI
Tuttavia prevede anche un maxi aumento immediato delle accise sui carburanti: dalla data di entrata in vigore della manovra la benzina salirà di 6,5 centesimi al litro. Dal 2014 aumenterà ulteriormente di 3,3 centesimi. Il gettito atteso da questa misura è pari a 184,9 milioni nel 2013 e 906,6 milioni nel 2014.

IL DIETROFRONT
Ma a stretto giro arriva la precisazione di Dario Franceschini, ministro per i rapporti con il Parlamento, che smentisce il rincaro sui carburanti: «Nessuno aumento di accisa o altre tasse». Un parziale dietrofront rispetto alla bozza circolata in mattinata e in possesso delle agenzie di stampa.

Così come resterebbero in via di definizione le coperture del decreto per la correzione dell'andamento del deficit, attenuando a loro modo le previsioni (e i numeri) anticipati anche da Corriere.it. Qualche minuto dopo e anche fonti vicine al ministero dell'Economia smentiscono qualsiasi rincaro dei carburanti. Giallo.

L'AUMENTO IRAP
L'ipotesi - ora - è che ci sia però un nuovo aumento per gli acconti Irpef e Irap. In particolare gli acconti per entrambe le imposte passano dal 101 al 103% per il solo anno di imposta 2013, così da alzare ulteriormente il carico fiscale a carico di imprese e privati, ma siamo sul terreno - ripetiamo - delle ipotesi. La bozza prevederebbe anche una semplificazione del procedimento di alienazione immobili pubblici, oltre a misure per la valorizzazione patrimonio immobiliare pubblico.

LE RISORSE AI COMUNI
Arriverebbero 120 milioni in più sul fondo di solidarietà comunale 2013 per assicurare la spettanza ai Comuni del gettito Imu.Il testo del decreto stabilisce un incremento della dotazione per l'anno 2013 del fondo di solidarietà comunale a favore dei comuni delle Regioni a statuto ordinario. Si prevede poi che le risorse attribuite a ciascun comune non rilevino ai fini del patto di stabilità interno.