GRAMELLINI E LA DIFFERENZA TRA SALVINI E CRIPPA (CHE PARAGONA LA GERMANIA DI SCHOLZ A QUELLA DI HITLER): “IL CAPITONE NON CREDE SEMPRE A QUELLO CHE DICE, MENTRE IL CRIPPA DÀ LA SENSAZIONE DI PENSARE DAVVERO CHE I MIGRANTI SIANO AL SOLDO DEI NAZISTI - CHISSÀ COSA PENSEREBBE IL VICESEGRETARIO LEGHISTA SE, DOPO AVERE ASCOLTATO LE SUE PAROLE, QUALCHE TEDESCO GLI DESSE DEL MAFIOSO MANDOLINISTA MANGIA-SPAGHETTI O, CON MAGGIOR RIGORE FILOLOGICO, DEL NOSTALGICO DI MUSSOLINI…”

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crippa salvini

Massimo Gramellini per il Corriere della Sera - Estratti

 

Si apprende da fonti autorevolissime, il vicesegretario della Lega Andrea Crippa, che in Germania i nazisti sono ancora al potere.

 

Ottant’anni fa invadevano gli altri Stati con i panzer della Wehrmacht e adesso lo fanno con le Ong dei migranti, allo scopo di creare malcontento sociale e propiziare la sostituzione della Meloni con Draghi e la Schlein (il famigerato governo Draghlein).

 

Chissà cosa penserebbe il Crippa se, dopo avere ascoltato le sue parole, qualche vicesegretario tedesco gli desse del mafioso mandolinista mangia-spaghetti o, con maggior rigore filologico, del nostalgico di Mussolini, accusandolo di non avere ancora digerito la sconfitta delle legioni romane nella foresta di Teutoburgo (9 d. C.). 

 

in altre parole gramellini

(...) Qualcuno dirà: proprio come Salvini. Ma la differenza decisiva tra salvinismo e crippismo è che Salvini non crede sempre a quello che dice, mentre il Crippa dà la sensazione di pensare davvero che i migranti siano al soldo dei nazisti. E che questo pensiero, per noi disturbante, a lui arrechi persino un certo sollievo

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