LA GRANDE AMAREZZA – MA CHI SARÀ MAI L’ALTISSIMA PERSONALITÀ DA VETRI OSCURATI CHE LUNEDÌ POMERIGGIO HA FATTO BLOCCARE MEZZA VIA DELLA SCROFA PERCHÉ DOVEVA USCIRE?


1. La Maltauro Costruzioni, guidata dall'amministratore delegato Enrico Maltauro (dimessosi dopo l'arresto per lo scandalo Expo), è stata protagonista anche della ricostruzione della sede dell'Anas all'Aquila. L'avveniristico palazzo, nella zona Sant'Antonio, è stato uno dei primi edifici pubblici ricostruiti dopo il terremoto nel 2009.

 

altero matteoli consiglio nazionale forza italia foto lapresse

Maltauro era in associazione con l'aquilana Taddei Spa (capofila), oltre che con la perugina Tamagnini Impianti. All'inaugurazione dell'edificio, avvenuta nel febbraio 2011, si pavoneggiarono l’allora ministro Altero Matteoli e Letta-zio, che è anche abruzzese. E' solo uno dei tanti sodalizi tra Maltauro e l'Anas di Pietro Ciucci. La società nel ciclone a Milano si è aggiudicata l'appalto dell'autostrada Ragusa-Catania in project financing (circa 900 milioni), e tantissimi altri lavori.

 

2. Martedì alle 15, il buon Matteoli usciva appesantito dal ristorante ‘’I 2 ladroni’’, in piazza Nicosia. Sarà un caso, ma è lo stesso locale dove la ‘’Grande Amarezza’’ beccò il suo predecessore Pietro Lunardi poco prima che esplodesse lo scandalo del Mose.
Forse non porta benissimo.

Carlo Giovanardi

 

3. Ma chi sarà mai l’Altissima Personalità da vetri oscurati che lunedì pomeriggio ha fatto bloccare mezza via della Scrofa perché doveva uscire? Il corteo para-nuziale era composto da ben 4 auto blu ed è uscito dal palazzo dei senatori a vita/presidenti emeriti. Irripetibili i commenti di turisti e romani che hanno assistito a una scena da Prima Repubblica. Altro che Spending review.

 

4. Mercoledì, poco prima delle 19, in una Roma già svuotata dal caldo come la sua testa, Carlo Giovanardi vagava elegantissimo nel suo doppiopetto blu sul retro del Senato. Mentre intorno si boccheggiava, l’ex ministro più conservatore del cardinale Bagnasco esibiva una tenuta impeccabile. E mentre uscivano le motivazioni della Consulta sul diritto di tutte le coppie ad avere dei figli, il fiero Giovanardi si accorgeva improvvisamente dei 38 gradi all’ombra e si detergeva la fronte con un ampio gesto del palmo della mano.
Fortunato chi gliel’ha stretta poco dopo!

 

Enrico Morando

5. Dolce seratina a Trastevere per il sottosegretario all’Economia, Enrico Morando. Il napolitaniano di ferro ha cenato in una trattoria dietro via dei Genovesi con la moglie e la figlia adolescente. A un certo punto ha incontrato una venditrice di rose e acquistato un fiore, senza battere ciglio. Dopodiché se lo è portato al naso e ha percorso diversi metri con il suo fiore, tutto bello soddisfatto. Si spera che poi lo abbia ceduto ad almeno una delle sue donne.