LA GRANDE FUGA DA VIA ARENULA È COMPIUTA: SI È DIMESSO ALBERTO RIZZO, CAPO DI GABINETTO DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA. GLI SCATOLONI ERANO GIÀ PRONTI E SI ATTENDEVA SOLTANTO L’UFFICIALITÀ: DA MESI RIZZO ERA STATO MARGINALIZZATO DALL’ATTIVISMO DELLA SUA VICE, GIUSI BARTOLOZZI, SOPRANNOMINATA NON A CASO LA “ZARINA”, CHE HA ACCENTRATO TUTTI I DOSSIER PIÙ IMPORTANTI…
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Estratto dell’articolo di Ermes Antonucci per www.ilfoglio.it
Alberto Rizzo, capo di gabinetto del ministro della Giustizia Carlo Nordio, si è dimesso. Come anticipato dal Foglio, gli scatoloni erano già pronti e si attendevano soltanto le dimissioni formali, giunte proprio oggi.
[…] Si chiude così un’esperienza di certo non esaltante per Rizzo. Chiamato da Nordio […] sull’onda degli ottimi risultati ottenuti in qualità di dirigente del tribunale vicentino, Rizzo si è ritrovato ben presto posto ai margini dei processi decisionali interni al ministero, schiacciato dall’attivismo della vice capo di gabinetto, Giusi Bartolozzi.
Nel corso del mesi quest’ultima ha accentrato tutte le decisioni più importanti che competono al ministero, bypassando in maniera sistematica i vertici degli uffici di diretta collaborazione del Guardasigilli, incluso Rizzo, cioè colui che avrebbe dovuto essere il suo superiore. Che ora, stanco della situazione, ha deciso di mollare.