GRILLO CONTRO GRULLO: “IL ROTTAMATORE CHE RIUSCÌ A ROTTAMARE SOLO IL PADRE. IL MENOMATO MORALE DICE: 'PER MIO PADRE DOPPIA CONDANNA', LO ESCLAMA COSÌ... CON L'INTENSITÀ MORALE DI UN'ORDINAZIONE AL BAR DEL CIRCOLO DEI COMPAGNI DI MERENDE" – LA REPLICA: ‘’SPERO CHE UN GIORNO TI POSSA VERGOGNARE - ANCHE SOLO UN PO' - PER AVER TOCCATO UN LIVELLO COSÌ BASSO''
Uno scontro di fuoco quello tra Matteo Renzi e il leader del Movimento 5 Stelle.
"Caro Beppe Grillo, ti rispondo da blog a blog dopo aver letto le tue frasi su mio padre. Non sono qui per discutere di politica. Non voglio parlarti ad esempio di garantismo, quello che il tuo partito usa con i propri sindaci e parlamentari indagati e rifiuta con gli avversari. Quando è stata indagata Virginia Raggi io ho difeso la sua innocenza che tale rimane fino a sentenza passata in giudicato. E ho difeso il diritto-dovere del Sindaco di Roma di continuare a lavorare per la sua città. Ma noi siamo diversi e sinceramente ne vado orgoglioso", scrive l'ex premier.
Che poi aggiunge: "Niente politica, per una volta. Ti scrivo da padre. Ti scrivo da figlio. Ti scrivo da uomo. Da giorni il tuo blog e i tuoi portavoce attaccano mio padre perché ha ricevuto qualche giorno fa un avviso di garanzia per concorso esterno in traffico di influenza. È la seconda volta in 65 anni di vita che mio padre viene indagato. La prima volta fu qualche mese dopo il mio arrivo a Palazzo Chigi: è stato indagato per due anni e poi archiviato perché - semplicemente - non aveva fatto niente. Vedremo che cosa accadrà. Mio padre ha reclamato con forza la sua innocenza, si è fatto interrogare rispondendo alle domande dei magistrati, ha attivato tutte le iniziative per dimostrare la sua estraneità ai fatti. Personalmente spero che quando arriverà la parola fine di questa vicenda ci sia la stessa attenzione mediatica che c'è oggi. La verità arriva, basta saperla attendere".
Poi l'attacco frontale: "Buttati come sciacallo sulle indagini, se vuoi, caro Beppe Grillo. Mostrati per quello che sei. Ma non ti permettere di parlare della relazione umana tra me e mio padre. Non sai di che cosa parli e non conosci i valori con i quali io sono cresciuto. Spero che i tuoi nipoti possano essere orgogliosi di te come lo sono di Tiziano Renzi i suoi nove nipoti Mattia, Francesco, Gabriele, Emanuele, Ginevra, Ester, Maddalena, Marta e Maria. E spero che un giorno ti possa vergognare - anche solo un po' - per aver toccato un livello così basso. Ti auguro una buona serata. E ti auguro di tornare umano, almeno quando parli dei valori fondamentali della vita, che vengono prima della politica".
Ma cosa ha scritto Grillo?
"L'unica notizia vera è la frase più infelice e stupida della storia, quella del rottamatore che riuscì a rottamare solo il padre". Ecco il passo incriminato a commento delle recenti dichiarazioni dell'ex premier sull'inchiesta Consip. Secondo il leader pentastellato, Renzi "si comporta come l'ultimo cucciolo di alien, quello bianco (mezzo uomo e mezzo alien) nasce e si mangia la madre. Così come il menomato morale dice: 'per mio padre doppia condanna', lo esclama così... con l'intensità morale di un'ordinazione al bar del circolo dei compagni di merende. Sono prime pagine che non si possono leggere le uniche cose comprensibili sono schifezze".
"Ma cosa vuol dire - si chiede il capo del Movimento 5 Stelle - 'per mio padre doppia condanna? E poi, cosa significa questa girandola di accuse incomprensibili? Una cosa alla volta: sicuramente nessuno avrebbe mai pronunciato una frase del genere prima di oggi, che sia gente malata lo dico da sempre: arrivismo e sterile incapacità a riconoscere le emozioni proprie e degli altri: insomma il travestitismo morale alexitimico".