GRILLO SFANCULA DI MAIO! – INTESA PD-M5S? ''RENZI, L'EBETE DI UNA SINISTRA MORTA'' - A SALVINI: "TORNARE AL VOTO ENTRO L'ESTATE È UNA BATTUTA CHE FA PIÙ RIDERE DELLE MIE. MI SEMBRAVA DI ESSERE APPENA USCITO DA UN SEGGIO ELETTORALE'' - EUROPA: "IL PIL È UN CONCETTO SUPERATO, DOBBIAMO GUARDARE OLTRE E SPIEGARLO ANCHE A BRUXELLES’’ - BERLUSCONI: “IL BADANTE DELLA NIPOTE DI MUBARAK CI VEDE COME NAZISTI, SIAMO ALL'APOTEOSI DELLA PSICHIATRIA”

Stefania Piras per Il Messaggero

La strategia Roma  Se l' intesa M5S-Pd era in salita così sembra proprio sabotata. Basta ascoltare le parole di ieri di Beppe Grillo dal palco di Casalmaggiore: «Dovrei parlare di politica, ma non ne posso più, mi annoio. Questa sinistra che mi annoia che muore di noia, non ha una narrazione. I giovani hanno bisogno di narrazioni, di storie, di futuro».

Premio lista «Il badante della nipote di Mubarak ci vede come nazisti, siamo all' apoteosi della psichiatria», affonda Grillo in un passaggio iniziale del suo spettacolo Insomnia dove ha portato due robot ribattezzati Dudu e Dada.

«Devi pulire soprattutto il bagno - ha detto il fondatore M5S a uno dei due facendo cenno alla battuta di Berlusconi. A noi ci hanno mandato a pulire i cessi...». Tutto questo mentre c' è un dialogo aperto con il Pd.

Il Friuli Venezia Giulia che andrà al voto domani è una regione data per persa. Luigi Di Maio ha deciso di non andare a Trieste e quindi di lasciare campo libero a Matteo Salvini.

Tiene più forte che mai il patto di non belligeranza con la Lega con cui in caso di stallo sulle consultazioni e quindi con un governo di tregua c' è l' ipotesi di un accordo su una nuova legge elettorale dia il premio alla lista e non alla coalizione. Ieri il big pentastellato designato per chiudere la campagna a Udine era il pacifico Emilio Carelli.

Con i suoi comizi soft, lo sguardo rassicurante, così lontano dai toni urlati e barricaderi, Carelli è il traghettore perfetto per questa transizione difficilissima in cui il M5S ufficialmente sta aprendo al Pd mentre nelle retrovie mantiene contatti con il centrodestra a trazione Salvini. Il leader del Carroccio non si sgancia ancora. Anzi, ha ritrovato l' asse perduto con Fi sulla questione vitalizi.

L' istruttoria sta andando avanti ma i questori in Senato stanno prendendo tempo per analizzare la costituzionalità del percorso, la parte amministrativa e fiscale.

Il punto dirimente da sciogliere è la retroattività: il M5S ha una posizione più radicale, Forza Italia e Lega vogliono trovare una soluzione che sia giuridicamente sostenibile.

Quando Di Maio diceva che è disposto a non considerare ostile l' appoggio esterno di Forza e Fratelli d' Italia, è perché sapeva, e sa, che la strada del matrimonio per procura con il Pd è difficilissimo.

Il principe dei pontieri Carelli invita i militanti a fidarsi di Di Maio, aspettando pazientemente la risposta del Pd. Usa parole di burro, non lancia strali né contro il Pd né contro la Lega. «Sono in corso a Roma delle trattative.

Stiamo aspettando fiduciosi», dice con voce di flauto. La colomba Carelli a Udine va a portare i messaggi di pace per conto di Di Maio: «Terrei separate le consultazioni dai voti delle Regioni».

Comizio Il tenore del comizio è questo: cos' è il Movimento 5 stelle, perché è importante la partecipazione, l' abolizione delle auto blu, il governo del cambiamento che è soprattutto metodo. Carelli però dice anche altro: «Non possiamo congelare 11 milioni di voti.

Dobbiamo essere realisti, siamo una democrazia parlamentare. Senza premio di maggioranza dobbiamo fare coalizione, e parlare con due o più forze politiche».

Due o più.

2. RENZI? L'EBETE DI UNA SINISTRA MORTA

Giampaolo Visetti per La Repubblica - Estratto

« Ditemelo voi, sinceramente: con Berlusconi l' Italia può sperare di entrare nel futuro?». Il pubblico di Casalmaggiore, Bassa Padana lombarda, ride e il pubblico del teatro Zenith non ha dubbi: « Noo » , applaude e sul palco gongola anche Orietta Berti.

Beppe Grillo torna con il suo « Insomnia » e prima dello spettacolo parla con una web tivù francese. «Tornare al voto entro l' estate - risponde indirettamente a Salvini - è una battuta che fa più ridere delle mie. Mi sembrava di essere appena uscito da un seggio elettorale».

…… L' obbiettivo della serata è il centrodestra, ma pure Renzi viene definito « l' ebete di una sinistra morta e senza linguaggio, senza un racconto». Una sinistra «che annoia». A chi gli chiede di Salvini si limita a fare gli occhi dello sconcerto «di uno terrorizzato»…

…..La gente si scalda, vorrebbe parole ancora più chiare, ma Grillo la prende alla larga. « Il problema dell' Italia - dice - non è trovare un premier, ma darsi un futuro. Se si torna a parlare dei problemi delle persone, le distanze tra politici che condividono culture e valori si azzerano » . Nel mirino anche l' Europa. « Il Pil è un concetto superato - dice - dobbiamo guardare oltre e spiegarlo anche a Bruxelles. Lo spirito deve essere rivolto al cambiamento, la governabilità di per sé non significa niente » .

Chiude tornando alle ultime dichiarazioni di Berlusconi e Di Maio, alle aperture di Martina. « Le nuove generazioni - dice - sono come un gregge in corsa verso la catastrofe, non più padrone del suo destino.

Scegliere un compagno di viaggio per governare significa riflettere su chi è più adatto a evitare che il gregge precipiti. Chi insulta, minaccia e ricatta con tivù e alleati leccapiedi pronti a tradire, non può parlare ai ragazzi di oggi».