IL GUAIO DI SALVINI È FONTANA - IL CAPITONE GLI HA MESSO ACCANTO LA EX MOGLIE GIULIA MARTINELLI NONCHÉ IL FIDATO DAVIDE CAPARINI COME ASSESSORE AL BILANCIO, DUNQUE ORA NON PUÒ FINGERE CHE IL RIGIDO AVVOCATO COI CONTI IN SVIZZERA NON SIA UN MACIGNO POLITICO - GIULIANO FERRARA: ''IL PROBLEMA DI FONTANA È CHE LE BUGIE, SOMMO ESERCIZIO DI ARTE DELLA POLITICA, BISOGNA SAPERLE DIRE. DI FRONTE A UN AMMINISTRATORE COSÌ DURO DI CAPOCCIA, NON RESTA CHE AUGURARSI IL RITORNO DELLA FACCIA TRUCE DI SALVINI''
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Dall'articolo di Giuliano Ferrara per ''Il Foglio''
Il problema dell' avvocato Fontana, per un non moralista dunque un moralista vero, è che le bugie, sommo esercizio di arte della politica, bisogna saperle dire. (…) Quando l' avvocato Fontana mente sulle date, sui conti e sulla loro movimentazione, su quel che sapeva degli affari del cognato, sulla trasformazione peraltro parziale di un mezzo business in una mezza donazione, l' impressione è di meschineria, una cosa da ragiunat, una robina che non vale gran che.
La vera imputazione da elevare contro l' avvocato Fontana è che proprio non sa indossare la maschera: del politico, dell' amministratore, del galantuomo, del cognato, del riccastro estero su estero scudato e rifatto. Ci vuole cipria, ci vuole mascara, ci vuole swing e sfacciataggine, quando si mente in pubblico (…)
E' allergico, l' avvocato, alle mascherine, è purtroppo tutto d' un pezzo, e si vede. Il povero senatore Salvini, erede delle sfortune di Bossi come un Trota qualsiasi, durerà fatica a fare la faccia truce contro la giustizia a orologeria. Di fronte a un amministratore così duro di capoccia, tanto poco flessibile, incapace di invenzione e stile nel necessario momento della menzogna, sarà costretto a delle capriole che nemmeno nei giorni del Papeete. non resta che augurarsi il ritorno della faccia truce di Salvini, un soprassalto di testosterone, una capacità di rimettere al passo l' orologio della Lombardia, che merita francamente di meglio, visto che è la locomotiva del paese. (…)