GUALTIERI, SOTTO A CHI TOGA! - FRANCESCO GRECO SARA’ CONSULENTE PER LEGALITÀ DEL COMUNE DI ROMA (A TITOLO GRATUITO) - L'EX CAPO DELLA PROCURA DI MILANO È STATO NEI MESI SCORSI AL CENTRO DI UN FORTISSIMO SCONTRO CON DAVIGO SUL CASO AMARA-LOGGIA UNGHERIA - COME MAI IL PM ARRIVA IN CAMPIDOGLIO? DAI FONDI DEL PNRR AL GIUBILEO FINO A EXPO 2030, SARANNO DIVERSI I FRONTI CALDI NEI PROSSIMI MESI E GUALTIERI E’ CONSAPEVOLE DEI RISCHI. GRECO E' CONSIDERATO UN ESPERTO DI REATI FINANZIARI…
-Simone Canettieri per www.ilfoglio.it
Francesco Greco è il nuovo consigliere per la legalità del sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Domani alle 14 l'ex procuratore della Repubblica di Milano sarà presentato in Campidoglio. Si tratta di uno dei magistrati più noti d'Italia, già nel pool negli anni Novanta di Mani pulite per volere di Francesco Saverio Borrelli, allora procuratore della Repubblica.
Napoletano, da circa 40 anni vive a Milano. Il nome di Greco è stato nei mesi scorsi al centro di un fortissimo scontro all'interno della procura meneghina e del Csm per la vicenda della cosiddetta loggia Ungheria.
E' considerato un esperto di reati finanziari: da anni coltiva rapporti di carattere istituzionale anche con personalità della politica. In passato collaborò anche con l'allora ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Fra le sue ultime battaglie c'è quella contro i colossi del web affinché paghino le tasse in Italia.
Un magistrato in Campidoglio non è una novità. Con Ignazio Marino, ai tempi dell'inchiesta Mondo di Mezzo, venne arruolato in qualità di assessore alla Legalità il "pm cacciatore mafiosi" Alfonso Sabella. "Collaborerò con il Comune a titolo gratuito", dice Greco al Foglio.
2 - L'EX PM FRANCESCO GRECO CONSULENTE DI GUALTIERI PER LA LEGALITÀ
M. E. F. per il “Corriere della Sera - ed. Roma”
Un ex magistrato della procura di Milano in Campidoglio. Sarà Francesco Greco, 71 anni, chiamato negli anni Novanta da Francesco Saverio Borrelli a far parte della squadra di Mani pulite, il nuovo consigliere della legalità del sindaco, Roberto Gualtieri. L'ex pm esperto di reati finanziari, che in passato ha già collaborato con l'ex ministro del Tesoro, Giulio Tremonti, offrirà la sua consulenza «a titolo gratuito», come ha specificato ieri al Foglio .
La scelta del primo cittadino sembra ispirarsi a uno dei suoi predecessori, l'ex sindaco Ignazio Marino, che si avvalse del supporto del magistrato Alfonso Sabella, impegnato nella difficile missione di combattere l'illegalità a Ostia.
È probabile che Gualtieri abbia voluto al suo fianco «una figura autorevole», come sottolineava ieri il comunicato di Palazzo Senatorio nell'annunciare la presentazione ufficiale in programma per oggi alle 14, consapevole dei molti fronti caldi che rappresentano al contempo una sfida per il rilancio di Roma, ma anche un rischio: dai fondi del Pnrr (la Regione Lazio ha creato una task force anticrimine per vigilare sulle gare d'appalto e il rischio di infiltrazioni) al Giubileo e a Expo 2030.
Nel frattempo, si rincorrono le indiscrezioni su altre possibili new entry : tra gli altri Walter Tocci, ex vicesindaco e assessore alla Mobilità nella giunta di Francesco Rutelli, potrebbe approdare in Comune da storico sostenitore della «cura del ferro» (in ballo ci sono le infrastrutture tranviarie da realizzare prima dell'Anno Santo e in vista dell'Esposizione universale che Roma si candida a ospitare in lizza con Mosca, Odessa, Busan e Riad).
Ieri l'ex senatore dem smentiva il suo imminente arrivo nel team di Gualtieri, ma più di una fonte a Palazzo Senatorio lo darebbe per certo, se non alla Mobilità nel progetto dei Fori. Altra casella della quale si era parlato durante la campagna elettorale, ma che poi è rimasta scoperta (la priorità dei primi 100 giorni è stata la pulizia straordinaria della città), è quella del «sindaco della notte».
All'inizio il papabile sembrava il ricercatore Tobia Zevi, che però è stato nominato assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative. In questi giorni sta riprendendo quota l'ipotesi di Lorenzo Marinone, delegato del sindaco alle Politiche giovanili, al quale potrebbe venire affidato il doppio incarico su temi tra di loro strettamente collegati.