LA GUERRA IN MEDIO ORIENTE PUÒ ENTRARCI IN “CASA” – LA POLIZIA DI NEW YORK È IN ALLERTA DOPO L’APPELLO DI HAMAS A MANIFESTARE DOMANI IN TUTTO IL MONDO - IL GOVERNO BRITANNICO HA RAFFORZATO LA SICUREZZA DELLA COMUNITÀ EBRAICA DOPO L'AUMENTO DEGLI ATTI ANTISEMITI. IN GERMANIA LA POLIZIA È IN ALLARME: CENTINAIA DI PERSONE SI SONO RIUNITE NEL QUARTIERE A BERLINO IN SOSTEGNO DELLA PALESTINA NONOSTANTE...
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1-ALLERTA A NEW YORK PER L’APPELLO DEL LEADER DI HAMAS
(ANSA) - NEW YORK, 12 OTT - La polizia di New York è in allerta dopo l'appello dell'ex leader di Hamas a manifestazioni a sostegno dei palestinesi venerdì. Tutti gli agenti sono tenuti a presentarsi in servizio in uniforme, pronti per essere schierati qualora ce ne fosse bisogno. L'allerta è anche legata ai primi incidenti che si sono registrati dopo l'attacco di Hamas a Israele.
Mercoledì sera un ragazzo con la bandiera palestinese è stato colpito da due uomini ebrei che poi sono scappati. Un ragazzo mediorientale di 18 anni è invece stato assalito da un uomo, che gli avrebbe chiesto se era palestinese prima di iniziare a prenderlo a calci e pugni. Sull'incidente si indaga per crimine d'odio.
2-GB RAFFORZA SICUREZZA DELLA COMUNITÀ EBRAICA DOPO MINACCE
(ANSA) - LONDRA, 12 OTT - Il governo britannico ha rafforzato la sicurezza della comunità ebraica dopo il forte aumento degli atti antisemiti seguiti al conflitto in corso fra israeliani e palestinesi. Lo ha annunciato Downing Street, secondo cui è previsto uno stanziamento di 3 milioni di sterline rivolto al Community Security Trust, un ente di beneficenza ebraico, per proteggere scuole e sinagoghe del Regno Unito.
3-MO: GERMANIA, AUMENTANO ATTI DI ANTISEMITISMO DOPO ATTACCO DI HAMAS
(Adnkronos/dpa) - Ondata di incidenti a sfondo antisemita in Germania dopo l'attacco di Hamas a Israele. La polizia è intervenuta in diverse città tedesche a margine di manifestazioni di solidarietà per Israele e di raduni pro-palestinesi. Malgrado il divieto di manifestare a favore dei palestinesi, ieri sera centinaia di persone si sono riunite nel quartiere di Neukolln a Berlino. La polizia è intervenuta più volte per evitare assembramenti e ha dichiarato che ci sono stati diversi scontri. Le autorità berlinesi avevano vietato la manifestazione per timore di cori antisemiti o di atti violenti e il divieto era stato confermato dal tribunale amministrativo in un procedimento sommario.
Da sabato le autorità hanno registrato più di 30 crimini riguardanti simboli, manifesti e discorsi vietati. Il Consiglio degli Imam di Berlino ha condannato reazioni che esaltano la violenza dopo l'attacco terroristico a Israele. "L'omicidio, l'odio e la violenza non devono mai essere tollerati o applauditi", ha dichiarato il Consiglio in un comunicato. "Le nostre tradizioni religiose e la nostra comprensione dell'Islam proibiscono questi comportamenti e invitano alla pace, alla misericordia e alla compassione".