LA GUERRA CON LE PAROLE - UNA PETIZIONE FIRMATA DA 25 MILA PERSONE CHIEDE DI CAMBIARE IL NOME RUSSIA IN “MOSCOVIA”, COME IL GRANDUCATO MEDIEVALE CON SEDE NELL’ATTUALE CAPITALE CHE PRECEDETTE LA NASCITA DELL’IMPERO – L’OBIETTIVO? RIDIMENSIONARE LO STATUS DELLA RUSSIA DA POTENZA INTERNAZIONALE A PICCOLA ENTITÀ PERIFERICA – LA RISPOSTA DELL’EX PRESIDENTE RUSSO DMITRY MEDVEDEV: “SE LO FARANNO L’UCRAINA VERRÀ CHIAMATA ‘IL SUDICIO REICH DI BANDERA’…”
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La guerra tra Russia e Ucraina diventa anche guerra dei nomi con il presidente Zelensky che incarica il primo ministro Denys Shmygal di studiare la fattibilità della petizione, firmata da 25mila persone, che chiede il cambio del nome Russia in Moscovia, come il granducato medievale con sede nell’attuale capitale che precedette la nascita dell’impero. Si ridimensionerebbe così lo status della Russia da potenza internazionale a piccola entità periferica.
«La Russia esiste solo da 301 anni, dal 22 ottobre 1721, quando lo zar Pietro I di Mosca proclamò il regno di Mosca “Impero russo”», si legge nella petizione. Dura la risposta dell’ex presidente russo Dmitry Medvedev: «Se lo faranno l’Ucraina verrà chiamata “Il sudicio Reich di Bandera», ovvero il nazionalista ucraino anti-russo che durante l’invasione nazista dell’Urss si alleò con Hitler. Per Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, è «un’altra prova del tentativo di fare dell’Ucraina una anti-Russia».