HABEMUS ‘PAPEETE’! SALVINI SPOSTA IL GOVERNO NELLO STABILIMENTO DI MILANO MARITTIMA GESTITO DALL'AMICO ED ORA EUROPARLAMENTARE MASSIMO CASANOVA – TRA PIADE E PRANZONI DI PESCE, LIBRI E SELFIE, IL “CAPITONE” RIVOLGE MONITI AI 5 STELLE, SCODELLA RICETTE PER LA FLAT TAX, INCONTRA QUALCHE BERLUSCONIANO E MANDA TANTI, TANTISSIMI BACIONI…
-Lorenzo Giarelli per il “Fatto quotidiano”
Abituati al dualismo tra Capitale e Capitale morale, questa estate ci offre l' agognata terza via. È la fine di un bipolarismo anche questo, in fondo, se a fianco a Roma e a Milano avanza la versione romagnola degli stanchi quartieri generali della politica, vera Capitale balneare di questo Paese: Milano Marittima.
A renderle gli onori delle cronache politiche, in queste settimane, è il ministro tuttofare Matteo Salvini, ormai ospite fisso di quella frazione di Cervia, in provincia di Ravenna. Dai lettini del Papeete Beach - stabilimento frequentato dal vicepremier e gestito dall' amico ed ora europarlamentare Massimo Casanova - parte di tutto: moniti ai 5 Stelle, dirette Facebook, ricette per la flat tax, nostalgie per i lavori forzati e ovviamente tanti, tantissimi bacioni.
Salvini ha passato qui gli ultimi week end e adesso ha deciso di tirar lungo con le vacanze ancora per qualche giorno, anche perché sabato parlerà dal palco della Festa della Lega proprio a Cervia.
Occasione per passare un po' di tempo col figlio - la fidanzata, Francesca Verdini, questa volta non l' ha raggiunto - e per alternare il lavoro al ristoro. Domenica il Pepeete era imbandito a festa, causa compleanno di un amico del Capitano: pranzone con antipasto di vongole, pasta con le cozze, frutta, torta e bollicine.
In spiaggia, però, il ministro preferisce esser lasciato solo, in compagnia delle tante telefonate e di Antoine de Saint-Exupery, il cui Terra degli uomini è finito anche sul profilo Instagram del vicepremier. Chi lo ha visto racconta la solita processione per selfie e autografi.
Giornalisti? Meno degli altri anni, anche tra le testate locali: "Ormai qui è un habitué, non abbiamo mandato nessuno nel week end", ci spiegano.
La notizia, in effetti, sarebbe se Salvini non arrivasse più in Romagna. E invece anche quest' anno c' è. Sabato sera lo ha accolto il ristorante Le Ghiaine di Cervia, posto "di classe - ammoniscono i nottambuli romagnoli - ma alla buona, perfetto per un populista".
Assaggi di piada romagnola e tipici cappelletti, prima di buttarsi nella movida. La sera niente Papeete, meglio i locali del centro. Sabato Salvini è finito a far serata allo Hierbas, "dinner club" (cena e dopo cena con dj set) a due passi dal mare dove è diventato inconsapevole protagonista di alcuni video sui social. Le altre sere - così pare - sono state molto più light: "qualche bevuta e poi si ritirava verso mezzanotte", forse per preservarsi per il giorno dopo.
La compagnia è quasi tutta leghista: in riviera c' è Casanova, certo, ma tra gli altri ci sono anche Stefano Bolognini, assessore lombardo alle Politiche Sociali, e l' assistente di Salvini al ministero dell' Interno Andrea Paganella. Senza dimenticare Jacopo Morrone, deputato, sottosegretario alla Giustizia e responsabile della Lega in Emilia Romagna, che a Cervia viene bene per il divertimento ma anche per preparare il terreno alla sfida per le Regionali in programma tra fine 2019 e inizio 2020, bersaglio grosso insieme alla Toscana per completare il cappotto nelle ex roccaforti rosse.
E così al Papeete Salvini telefona, legge, ri-telefona e scatta, imprevisti a parte. La processione per il vicepremier è notevole, in coerenza con i sondaggi. In rete finiscono i selfie con un gruppo dei Giovani della Lega Lombardia, ma a subire il fascino del potere sono anche due esponenti di Forza Italia, Luca Veggian e Adriano Corigliano, rispettivamente sindaco di Carate Brianza (Monza) e soprattutto vicesindaco a Giussano, città che fu già del leggendario Alberto, quello della battaglia di Legnano e del simbolo della Lega (Nord).
È qui nella nuova Capitale che Padania, berlusconismo e sovranismo si incontrano. Nel nome della riviera e della piadina.