HEIL HITLER! LA CORTE SUPREMA SVIZZERA SDOGANA IL SALUTO NAZISTA: SI PUO’ FARE E NON E’ PUNIBILE QUANDO NON INTENDE CONVINCERE TERZI - SE UNO E’ IMBECILLE DI SUO, PUO’ INNEGGIARE AL FUHER QUANTO VUOLE
La corte suprema Svizzera ha stabilito che il saluto nazista non è un gesto criminale. O perlomeno non sempre è punibile. Lo è solo se l'obiettivo è di diffondere e propagandare l'ideologia nazista. Si può fare se invece dichiara solo la propria convinzione, senza voler convincere terzi.
La sentenza della corte di Losanna annulla così la condanna di un tribunale di grado inferiore inflitta l'anno scorso ad un uomo che era stato accusato di discriminazione razziale dopo aver preso parte a una manifestazione ad agosto 2010 con 150 partecipanti: durante la festa "Swiss National Day" aveva sostituito il giuramento con il braccio alzato per 20 secondi.
Una legge anti-razzismo del 1955 vieta simboli razzisti in pubblico. Ma l'estrema destra lo fa continuamente nei suoi raduni.
Il gesto è un reato penale in Austria, Repubblica Ceca e Germania, dove si rischiano fino a tre anni di prigione. L'unico caso in cui è tollerato è quando si usa per criticare o ironizzare su Hitler.