HO UN BASSOLINO NELLA SCARPA, AHI! - PER SFIDARE L'EX GOVERNATORE ALLA PRIMARIE DEL PD A NAPOLI, IL PRESIDENTE DELL'ICE, RICCARDO MONTI, CHIEDE (IN CASO DI SCONFITTA) LA POLTRONA DI VICEMINISTRO LASCIATA LIBERA DA CARLO CALENDA


LIBRO DI BASSOLINO FOTO IL MATTINO

Carlo Tarallo per Dagospia

 

Monti sì, Monti no. Monti di qua, Monti di là. Il tempo stringe e il Pd a Napoli ha finora in campo, alle primarie per la candidatura a sindaco, solo Antonio Bassolino.  Gli avversari interni dell’ex sindaco, a partire dal governatore Vincenzo De Luca, cercano (con la sponda di Matteo Renzi) un avversario in grado di contrastarne la ri-scalata a Palazzo San Giacomo. E il nome più gettonato resta quello di Riccardo Monti, presidente dell’Istituto per il Commercio con l’Estero, vicino a Corrado Passera e ottimo amico della moglie, Giovanna Salza.

 

riccardo monti

Ma Monti tentenna, nonostante abbia avuto garanzie da parte di tutti i capicorrente locali ostili a Bassolino: lo sosterranno a spada sguainata. Tentenna lo stesso e non scioglie la riserva: perché? A quanto apprende Dagospia da fonti di governo, Riccardo cuordileone Monti avrebbe chiesto un “paracadute” in caso di sconfitta, alle primarie o alle elezioni vere e proprie se dovesse essere lui il candidato a sindaco del Pd. Del resto, se accettasse la candidatura alle primarie dovrebbe inevitabilmente dimettersi dall’Ice.

 

Il “paracadute” per Monti sarebbe già stato individuato: il posto da viceministro allo sviluppo economico lasciato libero da Carlo Calenda, recentemente nominato nuovo rappresentante dell’Italia a Bruxelles, con tanto di polemiche da parte del corpo diplomatico (l’incarico europeo assunto da Calenda spetta solitamente a un rappresentante della diplomazia).

 

DE LUCA - BASSOLINO
LIBRO DI BASSOLINO FOTO IL MATTINO

Del resto, cinque anni fa, il Pd candidò a Napoli il prefetto Mario Morcone che, dopo la clamorosa sconfitta (non arrivò neanche al ballottaggio) è stato poi nominato capo  del dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del Viminale. Basterà la promessa di un posto da viceministro per convincere Monti a sfidare Bassolino? Ah saperlo…