INDOVINA CHI VIENE DA CONCITA - ‘MI SONO INNAMORATA DI UN PROFUGO DI COLORE’. E LA MADRE, SINDACO PD: ‘SEI MALATA’. ESPLODE IL CASO DI MARGHERITA SCARPELLINI, CHE PREDICA L’ACCOGLIENZA, MA NON TRA LE BRACCIA DELLA FIGLIA - LEI SI VENDICA SCRIVENDO A CONCITA DE GREGORIO SU ‘REPUBBLICA.IT’. LA LETTERA È STATA CANCELLATA DAL SITO. MA SU FACEBOOK…

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LA PAGINA DELLA LETTERA DI FRANCESCA TESTI A CONCITA DE GREGORIO SU ‘REPUBBLICA’ È STATA CANCELLATA. MA SU INTERNET SI RITROVA TUTTO…

 

http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:A_7Xspq1M5cJ:247.libero.it/bfocus/528940/online42197617/il-razzismo-spiegato-a-mia-madre/+&cd=12&hl=it&ct=clnk&gl=us

repubblica ha cancellato il link ma non il post su facebook

 

 

SI INNAMORA DI UN MIGRANTE MA LA MAMMA-SINDACO NON VUOLE

Sergio Rossi per ‘La Nazione - Arezzo

 

«Predichi bene e razzoli male»: questa in sintesi l' accusa lanciata al sindaco Pd di Monte San Savino. Si chiama Margherita Scarpellini e suo malgrado si ritrova protagonista di un canovaccio da film, stile «Indovina chi viene a cena». Il Sidney Poitier della situazione risponde al nome di Jeff ed è un richiedente asilo di colore. Un migrante. L' altra protagonista è la figlia del sindaco, Francesca Testi, che scrive una lettera a un quotidiano nazionale raccontando la sua storia.

 

Che in sintesi suona così: ho 32 anni, sono laureata con lode all' università di Siena e lavorando alla Croce Rossa di Arezzo come insegnante d' italiano ai migranti mi è capitato di innamorarmi di Jeff. Quando mamma viene a conoscenza della relazione e scopre che l' amore di Francesca è nero e per giunta richiedente asilo, ecco che scoppia il bubbone.

margherita scarpellini

 

Racconta ancora la ragazza: mia madre mi ha detto che ero una persona malata, che quella gente va solo compatita, che avrebbero dovuto arrestarmi i carabinieri, che tanto quelle persone cercano solo un mezzo per fare una vita migliore. Francesca non specifica nella lettera che la mamma è pure sindaco Pd di un centro importante come Monte San Savino e non cita la località.

 

francesca testi e jeff

Quanto al cognome non dà nell' occhio essendo piuttosto diffuso ad Arezzo e provincia. Ma si sa, la gente mormora e mormorìo dopo mormorìo si scopre che la mamma è appunto Margherita Scarpellini, sindaco aperto coi migranti, sindaco che non alza muri, sindaco che mai ha fatto storie sull' accoglienza. Allora, ecco il caso politico. Ci si infila a tuffo Cristiano Romani, esponente sovranista che accusa «la sinistra dal doppio volto che si è sempre riempita la bocca di solidarietà e di accoglienza senza se e senza ma».

 

E invece arrivano «parole che squarciano il velo dell' ipocrisia e del Pd che applica la filosofia di accogliere tutti i migranti ma lontano da casa mia». Piccata, la sindaca replica subito. Non per smentire, ma per riportare il tutto a una vicenda personale, «che appartiene alla mia dimensione familiare».

 

Insomma, fatti nostri risponde la Scarpellini, se volete attaccarmi fatelo sulla mia attività amministrativa, non su quella di madre. L' affetto verso una figlia, dice, «genera preoccupazioni» a fronte di uomo «che vive una situazione di estrema precarietà». E nulla c' entra il colore della pelle.

concita de gregorio
Concita De Gregorio
margherita scarpellini