CON ISRAELE O PALESTINA? LA RISPOSTA DI ELLY SCHLEIN: “SCONFIGGERE HAMAS NON PUÒ VOLER DIRE PUNIRE IL POPOLO DI GAZA” (E QUINDI, COME SI SCONFIGGE HAMAS? E CHE SI FA A GAZA?) – POI PARTE LA SOLITA SUPERCAZZOLA: “IL CONFINE TRA GIUSTIZIA E VENDETTA NON VA TRAVALICATO. IL PARTITO DEMOCRATICO USA TUTTI I SUOI CANALI INTERNAZIONALI PER DARE IL SUO CONTRIBUTO DIPLOMATICO A CERCARE DI FERMARE QUESTO CONFLITTO E L’ESCALATION” – VIDEO
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Da open.online - Estratti
Sconfiggere Hamas non può voler dire punire il popolo di Gaza. La causa palestinese è un’altra cosa. E il confine tra giustizia e vendetta non va travalicato. La segretaria del Partito Democratico Elly Schlein parla a Rtl 102 e 5 della guerra tra Israele e Hamas. Ma c’è un accenno anche alla legge di bilancio: «Offro asilo politico ai colleghi della maggioranza», dice. Visto che il governo ha vietato di presentare emendamenti.
«Dall’inizio abbiamo fatto una netta e ferma condanna degli attacchi terroristici di Hamas e chiesto di fermare l’escalation», esordisce Schlein. «Abbiamo chiesto ieri al ministro Tajani in Aula di adoperarsi per aprire dei corridoi umanitari», aggiunge. Poi la chiosa: «Sconfiggere Hamas non può voler dire punire tutta la popolazione di Gaza».
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Ma, avverte, «in democrazia c’è un confine tra giustizia e vendetta che non va mai valicato. Bisogna cercare di fare ogni sforzo diplomatico per dialogare con i Paesi arabi e isolare Hamas nel mondo palestinese e anche nel mondo arabo e in tutta la regione».