ISRAELE SULL’ORLO DI UNA CRISI DI NERVI - NEL CORSO DI UNA DISCUSSIONE ACCESA DI ALCUNI GIORNI FA IL MINISTRO DELLA DIFESA ISRAELIANO, YOAV GALLANT, HA ACCUSATO IL PREMIER NETANYAHU DI DANNEGGIARE LA SICUREZZA DELLO STATO - LA NOTIZIA, DIFFUSA DALLA TV “CANALE 12”, È STATA SMENTITA DAGLI INTERESSATI ANCHE SE L'EMITTENTE HA INSISTITO NEL CONFERMARLA - SOLO IL 15% DEGLI ISRAELIANI VUOLE NETANYAHU PREMIER DOPO LA FINE DELLA GUERRA: COME PROSSIMO PRIMO MINISTRO, IL PREFERITO E’ IL MINISTRO BENNY GANTZ - DUE TERZI DEGLI ISRAELIANI SOSTIENE L'OPERAZIONE MILITARE A GAZA…

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TV ISRAELE, 'DA GIORNI SCREZI FRA NETANYAHU E GALLANT'

 (ANSA) - TEL AVIV, 04 GEN - Nel corso di un animato colloquio di alcuni giorni fa il ministro della difesa Yoav Gallant ha accusato il premier Benyamin Netanyahu di arrecare danno alla sicurezza dello Stato. La notizia, riferita dalla televisione Canale 12, è stata smentita dagli interessati anche se l'emittente ha insistito nel confermarla.

 

JAKE SULLIVAN YOAV GALLANT

Fra Gallant e Netanyahu si sono avuti screzi ricorrenti negli ultimi mesi. Secondo Canale 12, il ministro della Difesa ha protestato col premier per avergli negato un incontro senza di lui con il capo del Mossad ed il capo dello Shin Bet (sicurezza interna), che dipendono direttamente da Netanyahu. Secondo Gallant i suoi predecessori hanno potuto incontrarli, senza necessitare autorizzazioni dal primo ministro.

 

SOLO IL 15 PER CENTO DEGLI ISRAELIANI VUOLE NETANYAHU PREMIER MA DUE TERZI SONO PER IL PROSEGUIMENTO DELL'OFFENSIVA A GAZA

R.E. per “la Stampa”

 

benjamin netanyahu yoav gallant benny gantz

Solo il 15% degli israeliani vuole che il primo ministro Benyamin Netanyahu resti in carica dopo la fine della guerra. Il sondaggio dell'Israel Democracy Institute, ripreso da Times of Israel, segnala anche un forte sostegno al proseguimento dell'operazione militare a Gaza. Il 56,1% (65, 2% fra gli ebrei, 11,5% fra gli arabi) ritiene che il miglior modo di giungere alla liberazione degli ostaggi è di continuare l'offensiva militare in maniera intensiva, mentre solo il 24% preferisce l'ipotesi scambio di prigionieri.

 

benny gantz yoav gallant

Inoltre il 66% ritiene che Israele non dovrebbe accogliere la richiesta americana di passare a una nuova fase della guerra a Gaza riducendo i bombardamenti sulle aree abitate (il 27,7% pensa che non dovrebbe farlo, il 38,3 % che non dovrebbe farlo certamente). Il 50,9% pensa che sia necessario assestare un duro colpo alla milizia sciita Hezbollah anche a costo di rischiare l'apertura di un altro fronte a Nord (57,3% fra gli ebrei, 19,6% fra gli arabi).

 

Nell'insieme il pubblico appare poco fiducioso nel futuro. Per quanto riguarda chi dovrebbe essere il prossimo primo ministro, il più popolare è il ministro del gabinetto di guerra Benny Gantz, ma viene scelto solo dal 23%. Il 32,3% si dice moderatamente pessimista sul futuro della sicurezza d'Israele e il 20,5% molto pessimista. L'8,1% è molto ottimista e il 32,4% lo è moderatamente.

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