“ALL’EPOCA ERO VERGINE” – LA CONFESSIONE DI BRETT KAVANAUGH CON TANTO DI MOGLIE A FIANCO A “FOX NEWS”, PER DIFENDERSI DALLE ACCUSE DI MOLESTIE RISALENTI AL LICEO – UNA DELLE FIRMATARIE DELLA LETTERA A FAVORE DEL GIUDICE SCELTO DA TRUMP CI RIPENSA. E VIENE SUBITO TIRATA PER LA GIACCHETTA DAL “NEW YORK TIMES”, PER UN IMPERDIBILE PEZZO CONTRO IL NOME CHE KAVANAUGH E GLI AMICI AVEVANO DATO ALL’ANNUARIO SCOLASTICO. AH, IL GIORNALISMO ANGLOSASSONE! – VIDEO
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1 – KAVANAUGH SI DIFENDE: “IO MOLESTATORE? IN QUEGLI ANNI ERO VERGINE”
Brett Kavanaugh va in tv, con la moglie accanto, e passa al contrattacco. L’uomo scelto da Donald Trump per presiedere la Corte Suprema, travolto dallo scandalo molestie, si difende rilasciando un’intervista a Fox News .
E per respingere le accuse, gioca una nuova carta: la verginità. Kavanaugh precisa: «Non ho mai aggredito sessualmente nessuno, né alle superiori né successivamente.Ho sempre trattato le donne con dignità e rispetto. Non ho avuto rapporti sessuali o qualcosa che si avvicinasse ad essi negli anni del liceo e per molti anni a seguire». Le accuse di molestie nei confronti del giudice (al momento tre) riguardano proprio gli anni subito successivi al liceo, quelli del college. Kavanaugh ha cercato di tratteggiare un ritratto di sè come di un giovane studente legato allo studio e allo sport.
Il giudice continua a chiedere un processo “equo”, precisando che non si lascerà travolgere dalle “false accuse”. Intanto, continua ad avere il pieno appoggio del presidente Trump che, subito dopo l’intervista, ha twittato: «I democratici stanno lavorando duramente per distruggere un uomo meraviglioso, che ha il potenziale per essere uno dei nostri più grandi presidenti della Corte Suprema di sempre, con una serie di false accuse mai viste prima».
La conferma di Kavanaugh come presidente della Corte Suprema, però, appare sempre più complicata. Il giudice e Christine Blasey Ford, la docente universitaria che l’ha accusato di averla aggredita sessualmente durante una festa negli anni ’80 in una casa alla periferia di Washington, compariranno giovedì davanti alla commissione giustizia del Senato Usa per discutere del caso, mentre sono spuntate altre due denunce. La mancata nomina del giudice sarebbe un colpo duro per Trump, a circa sei settimane dalle elezioni di midterm in programma per il 6 novembre.
2 – USA: CITATA IN ANNUARIO SCUOLA KAVANAUGH, FALSE INSINUAZIONI
(ANSA) - Renate Schroeder Dolphin, una delle 65 ex compagne di liceo che aveva firmato una lettera a favore di Brett Kavanaugh, il giudice nominato da Donald Trump per la corte suprema accusato di molestie da tre donne, ha fatto una amara scoperta.
Nell'annuario scolastico 1983 della Georgetown Preparatory school, frequentata da Kavanaugh, il suo nome 'Renate' appare almeno 14 volte: sulla pagine individuali di 13 studenti e su una foto di gruppo di nove giocatori di football, compreso lo stesso Kavanaugh, che si definiscono 'Renate Alumni'.
Si tratta di un riferimento a lei, che all' epoca frequentava una vicina scuola cattolica per ragazze. "Non so davvero cosa significhi 'Renate Alumnus. Non posso iniziare a comprendere che cosa passasse per la testa di ragazzi di 17 anni che scrivevano cose del genere, ma l'insinuazione e' orribile, offensiva e semplicemente falsa.
Prego perche' le loro figlie non siano mai trattate cosi'", ha commentato la donna con il New York Times. Aleksandra Walsh, un avvocato di Kavanaugh, ha replicato che il giudice e la Dolphin "frequentarono un evento scolastico insieme e condivisero un breve bacio di buonanotte dopo quell'evento".
"Non ebbero altri incontri del genere. Il linguaggio del giudice Kavanaugh nell'annuario scolastico si riferisce al fatto che lui e la Dolphin frequentarono quell'evento scolastico insieme e nient'altro".
L'interessata pero' ha smentito anche il bacio: "penso che Brett deve avermi confusa con qualcun'altra, perche' io non l'ho mai baciato". Secondo quattro degli uomini fotografati con Kavanaugh, si trattava di un rifermento a quando uscivano insieme a quella ragazza o andavano a ballare con lei. Semplici vanterie di adolescenti, suggeriscono altre fonti. Ma Renate non ha apprezzato quella che sembra essere una cattiva insinuazione ai suoi danni.