“IL BALLOTTAGGIO SARÀ TRA ME E GUALTIERI” – CARLO CALENDA DA PIAZZA DEL POPOLO LANCIA LA SUA PREVISIONE: “RAGGI NON LA SOPPORTA PIÙ NESSUNO E LA CAMPAGNA ELETTORALE DI MICHETTI À STATA INESISTENTE” – “SE VINCIAMO QUA NON CAMBIAMO SOLO ROMA, MA CAMBIAMO L’ITALIA. SE PERDO MI ALZO E RICOMINCIO DA CAPO FINCHÉ NON VINCO” – CE LA FARÀ L'EX MINISTRO A USCIRE DALLA BOLLA E CONVINCERE LA "ROMA REALE"? – VIDEO
-Ci dicevano “Piazza del Popolo?! Sei matto?”. Eccola. E ora andiamo a vincere.#RomaSulSerio pic.twitter.com/LncbIZdsWX
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) October 1, 2021
Cecilia Gentile per www.repubblica.it
"Il ballottaggio sarà tra me e Gualtieri". Carlo Calenda candidato sindaco con il suo partito Azione lo scandisce e lo ripete chiaramente. "Questa è la mia percezione. Raggi non la sopporta più nessuno. La campagna elettorale di Michetti è stata inesistente".
Arriva puntuale alle 18,15 per il punto stampa in una piazza del Popolo che ha voluto per la chiusura della campagna elettorale con il rischio di un flop viste le dimensioni della piazza. "Siamo oltre la capienza massima" dice dal palco l'ex renziano Matteo Richetti improvvisato conduttore.
"Se vinciamo qua non cambiamo solo Roma, ma cambiamo l'Italia", continua il leader di Azione e candidato sindaco di Roma. "Per me è stato bellissimo. Non c'è un posto dove vorrei essere che non sia questo - aggiunge - Se io perdo mi alzo e ricomincio da capo finché non vinco".
Calenda è stato il primo a candidarsi a sindaco e ha insistito caparbiamente anche quando il Pd lo invitava a sottoporsi alle primarie.
"L'ho detto a Letta - dichiara - la classe dirigente del Pd di Roma non può andare bene. La città è bloccata. Facciamo una lista civica. Cambiamo tutto".
Ancora: "Come faremo a passare dalle parole ai fatti? Ho una lunga esperienza gestionale e amministrativa. Sono stato ministro dello sviluppo economico. Ho le competenze". E sulle bordate arrivate da destra e da sinistra: "C'è molto nervosismo in giro".