“BENIGNI A SANREMO? HA DATO UNA LINGUATA A MATTARELLA CON LA COSTITUZIONE, L’INCOMPIUTA” - GRILLO TORNA SUL PALCO A ORVIETO E SI SCATENA DAVANTI A CONTE, TRAVAGLIO, FICO, TRIDICO E GUBITOSA - FEDEZ? "HA GODUTO PIU' CON ROSA CHEMICAL CHE CON SUA MOGLIE" - "QUELLO SU MIO FIGLIO CIRO E' UN PROCESSO POLITICO CONTRO DI ME. LO STANNO FACENDO IN TV, ASPETTIAMO LA SENTENZA SU RETE 4, MA SONO SICURO DI COME ANDRA' A FINIRE" – VIDEO
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LO SPETTACOLO DI BEPPE GRILLO A ORVIETO
Estratto dell'articolo di Emanuele Buzzi per il “Corriere della Sera”
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Di Maio però ci ha permesso di rinascere con Conte, il mago di Oz». Il garante stellato annuncia la presenza del presidente M5S in sala arrivato con Michele Gubitosa («Siamo venuti a goderci lo spettacolo»). E gli stellati che sono venuti a rendere omaggio al padre nobile del Movimento sono diversi: da Roberto Fico all’ex deputata Tiziana Ciprini. C’è anche il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico che «sarà fatto fuori a breve appena si accorgeranno che è valido». «Sei deluso dal Movimento? Ma no, ma no».
Nega Grillo e ironizza sul centrodestra: «Abbiamo l’unico partito di estrema destra che si chiama centrodestra. Succede solo da noi, in qualsiasi altro Paese lo chiamerebbero di estrema destra».
Dribbla i Cinque Stelle. Sottolinea quelli che sono a suoi dire i paradossi. Usa il sarcasmo parlando del Festival: «Sanremo è stato straordinario con questo Amadeus come Nicholson del Nido del cuculo li conduceva a liberarsi a essere felici. Fedez? Ha goduto». E aggiunge: «Gino Paoli che va sul palco a parlare di orge. Benigni che da una linguata al presidente della Repubblica con la Costituzione, l’incompiuta». E ancora: «A me fanno un processo politico sui figli.
Sono sicuro di come andrà. Se fate i processi in tivù date anche le sentenze. Riesco anche a riderci un po’ sopra con la morte che ho dentro». E qui il riferimento è al processo che vede imputato per violenza sessuale di gruppo il figlio Ciro ed alcuni amici. Poi riavvolge il nastro della propria storia: l’ambientalismo, la politica, gli incontri con Stiglitz e Mujica.
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GRILLO TORNA A TEATRO "RINATI GRAZIE A DI MAIO DA BENIGNI UNA LINGUATA"
Estratto dell'articolo di Niccolò Carratelli per “la Stampa”
(...) «Perché se la prendono con me? Ho cercato di salvare questo Paese, dovrebbero ringraziarmi – chiede – invece mi attaccano per le mie idee, già 20 anni fa dicevo che dovevamo passare alle macchine elettriche».
Mentre parla, sullo schermo scorrono le immagini dei suoi vecchi show, delle sue gesta più clamorose nella carriera da comico-politico: da quando fece l'aerosol dal tubo di scappamento di un'auto alimentata a idrogeno alla famosa "navigazione" in piazza seduto dentro un canotto, sollevato dalle persone. Fa un passaggio sul reddito di cittadinanza, che "doveva avere un'evoluzione e si potevano trovare i soldi", e un altro durissimo sul processo contro il figlio Ciro, accusato di violenza sessuale:
«Un processo politico, contro di me, lo stanno facendo in tv, aspettiamo la sentenza su Rete4». Poi dedica un pensiero a Dario Fo, «è morto tra le mie braccia, ridendo per una mia battuta», e Gianroberto Casaleggio, «era bello sentirlo parlare». Tanti ricordi, ammette Grillo, «ma ho anche idee per il futuro».
Come quella di «fare una mia religione, fondare una Chiesa dell'Altrove (già lanciata sul blog, ndr), così ci prendiamo l'8 per mille». Presenta anche il simbolo, «già depositato», e invita il pubblico a unirsi a lui, «e vediamo dove andiamo a finire». Si mette una finta corona di spine (con spinotti elettrici), prende un bicchiere per «trasformare l'acqua in chinotto, che col vino sono capaci tutti». Quindi, l'appello ai presenti: «Sento che siete già cambiati, qualcosa dobbiamo tentare». Ai nostalgici del vecchio Movimento sembra un déjà vu. «Se è gratuito mi iscrivo anche io», scherza però Conte con La Stampa lasciando la platea e andando a salutare Grillo dietro le quinte. Poi, intorno a mezzanotte, i due hanno cenato insieme (a tavola anche Fico e altri), nel ristorante di fronte al teatro.