“BERLUSCONI MI HA CHIAMATO E ABBIAMO PARLATO DI BOMBE ATOMICHE” – IL COMUNISTA MARCO RIZZO RACCONTA: “CIRCA UNA SETTIMANA FA HO RICEVUTO UNA TELEFONATA DI VITTORIO SGARBI ALLE UNDICI DI SERA. IO ERO A CASA, SUL DIVANO E MI STAVO GUARDANDO UN DOCUMENTARIO SULLA GUERRA MONDIALE. MI HA PASSATO SILVIO BERLUSCONI, CHE PERÒ NON MI HA CHIESTO NULLA NEL MODO PIÙ ASSOLUTO” – “ABBIAMO PARLATO DI POLITICA ESTERA, MI HA RISPOSTO CON SAGACIA, MA IO HO…”
-Da “Un giorno da Pecora – Radio1”
"Circa una settimana fa ho ricevuto una telefonata di Vittorio Sgarbi alle undici di sera. Io ero a casa, sul divano e mi stavo guardando un documentario sulla guerra mondiale. Mi ha passato Silvio Berlusconi, che però con me non ha minimamente accennato al discorso del Quirinale, non mi ha chiesto nulla nel modo più assoluto. Magari voleva solo sondare il vento che tirava...”
A raccontarlo, ospite di Rai Radio1 a Un Giorno da Pecora, è Marco Rizzo del Partito Comunista. Di cosa avete parlato col Cavaliere? “Abbiamo parlato di politica estera, mi ha risposto con sagacia, si è dimostrato attento e preparato.
Era il giorno dell'accordo sulla bomba atomica delle cinque potenze mondiali, e ne abbiamo parlato, ma io chiuso abbastanza in fretta”. Quanto è durata la chiamata? “Un minuto e mezzo circa”.