“BIDEN HA UN PRINCIPIO DI DEMENZA SENILE” - IL PIANO DI STEVE BANNON PER FAR TORNARE TRUMP ALLA CASA BIANCA: "LO ELEGGEREMO COME SPEAKER ALLA CAMERA. MA LO SARÀ GIUSTO IL TEMPO DI PROCEDERE CON L' IMPEACHMENT A BIDEN E SCALZARE NANCY PELOSI. UNA VOLTA PARTITA L’ACCUSA, POTRÀ CORRERE E DIVENTERÀ PRESIDENTE” - “IL VIRUS ARRIVA DAL LABORATORIO DI WUHAN. I TEDESCHI CONTINUANO A FARE AFFARI CON LA RUSSIA MA SONO I CINESI LA MINACCIA ESISTENZIALE. COMPRERANNO L’ITALIA A PREZZI STRACCIATI GRAZIE AL LOCKDOWN…”
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Maria Luisa Rossi Hawkins per “La Verità”
Steve Bannon, ex consigliere per la Sicurezza nazionale di Donald Trump, lavora per preparare il prossimo capitolo dell' avventura del tycoon. Con 42 milioni di visualizzazioni il suo talk politico è tra i più influenti d' America.
Che fine ha fatto Trump?
«È il leader del nostro movimento, è il capo del Partito repubblicano ed è la forza politica più dinamica in questo Paese. Continua a esercitare la sua leadership sul movimento populista conservatore e sul Partito repubblicano. È un personaggio cruciale del nostro tempo».
Qual è la sua prossima mossa?
«Si sta concentrando nel combattere l' agenda estremista radicale dell' amministrazione Biden e sulle elezioni di medio termine della 2022. Trump vuole combattere il Partito comunista cinese per costruire un' economia davvero inclusiva, vuole mantenere il controllo del confine col Messico e creare un' economia concentrata sui lavoratori, come è riuscito a fare fino al gennaio 2020: prima che il virus del partito popolare cinese colpisse noi e la nostra economia».
Quindi non giocherà a golf...
«Giocherà anche a golf, ma Trump è una forza politica più importante di prima.
Stiamo ripulendo il Partito repubblicano dai globalisti, dai dinosauri, dai finti repubblicani e da tutti coloro che appartenevano al partito di Davos. Sotto la guida di Trump sarà un partito repubblicano diverso».
Pensa di sbancare al Mid Term?
«Ci opporremo alle politiche di Biden. La manovra da 1,9 trilioni di dollari avrebbe dovuto alleviare le sofferenze del Covid, ma è stata creata dai democratici per salvare i Blue states governati in maniera scellerata. Metteremo in risalto la debolezza di Biden nei confronti della Cina. Per non parlare del disastro al confine col Messico: situazione che sta esplodendo, simile a quanto avvenne nel 2015 in Europa e che ha innescato il movimento populista in Italia e, in un certo senso, la Brexit. Sarà l' agenda globalista di Biden ad aiutare il nostro movimento, che ha vinto nel 2016 e nel 2020, quando la vittoria ci è stata rubata dal cambiamento delle regole e dalle attività di Facebook».
Quindi state lavorando a un' altra rivoluzione politica?
«Abbiamo il potenziale per fare come il Tea Party, precursore del movimento di Trump. Se saremo in grado di mettere in atto il nostro piano potremmo vincere 35, 40, forse 45 seggi nel 2022».
Trump si candiderà nel 2024?
«Il nostro primo obiettivo è riprenderci la Camera. Poi eleggeremo Trump come speaker. Non bisogna essere membro della Camera per diventare portavoce. Ma lo sarà per poco: tempo di procedere con l' impeachment a Biden e scalzare Nancy Pelosi».
Impeachment a Biden?
«Non significa che Biden verrà rimosso dalla presidenza: sarà difficile avere i voti per deporlo. Ma una volta partita l' accusa, Trump annuncerà la sua candidatura e potrà correre contro Biden o Kamala Harris o chiunque scelgano. Diventerà presidente. Ha una vita politica lunga davanti a sé».
Ma questo è quello che vuole Trump o quello che sogna lei?
«Trump sarà in prima linea nelle elezioni del 2022 ed è evidente voglia correre nel 2024. È entusiasta di questo progetto: pensa a chi non lo ha sostenuto durante il suo impeachment e guarda ai candidati. Sta cominciando a dare il suo appoggio ai potenziali candidati alla Camera e ai possibili governatori».
Parliamo del 6 gennaio. Molti sono convinti che sia stato lei a portare Trump a incitare alla violenza.
«Da giugno dell' anno scorso abbiamo cominciato a parlare di quello che la sinistra stava facendo per rubarci le elezioni. Abbiamo detto che la sinistra avrebbe agito attraverso il voto postale e senza alcuna regola di custodia del voto».
Ancora con le macchine per il voto truccate?
«Ma no, niente a che vedere con le voting machines! Ho sempre detto che le elezioni si potevano rubare con il sistema tradizionale, facendo votare gli illegali, chi non aveva l' età. Facendo sparire le schede e non mettendole in sicurezza. Avevo ragione. Biden non è un presidente legittimo».
Tutti i tribunali le danno torto.
«La battaglia sta continuando, anche se non si è arrivati alla Corte suprema perché non sono mai state analizzate veramente le prove.
Dove le prove sono state considerate, ci hanno ascoltato».
Ma lei è orgoglioso di quello che è successo il 6 gennaio?
«C' era un milione di persone a Washington e ora c' è un' indagine dell' Fbi: 180 persone sono state accusate. Cinque persone sono state arrestate e incriminate. Chi è entrato al Campidoglio deve essere perseguito dalla legge: nessuno avrebbe mai dovuto fare una cosa del genere».
Washington è ancora blindata.
«Infatti: 70 giorni di occupazione da parte della Guardia nazionale e ancora non ci hanno spiegato quale sia la minaccia alla città. Se la minaccia del terrorismo interno è così grave, non dovrebbero tenere all' oscuro la gente».
Chi è responsabile dell' insurrezione del 6 gennaio, Trump?
«Assolutamente no. Quella mattina Trump ha dettato un documento legale. Erano le indicazioni a Pence per quello che avrebbe dovuto fare al Congresso: procedere Stato per Stato. Chiedevamo di avere una revisione del voto in tutti gli Stati, il che avrebbe preso tempo e non è mai avvenuto. Trump ha solo detto alla gente di protestare pacificamente. Quello che abbiamo visto dopo è opera di agitatori».
Biden è alla Casa Bianca. Cosa pensa di lui a cominciare dalle sue affermazioni su Putin?
«Tipico globalista, membro della élite di Davos. È contro la Russia. Ma non è la Russia il problema: è la Cina. La Russia è un diversivo. I russi non sono amici nostri, Putin è un brutto personaggio, la Russia è una cleptocrazia ma la loro economia è come quella dello stato di New York.
Se non fosse per i nostri alleati come la Germania, la Russia non sarebbe in grado di sopravvivere. I tedeschi continuano a fare affari con la Russia, ma sono i cinesi la minaccia esistenziale al contesto giudeo cristiano occidentale».
Lei lo dice da sempre.
«Quando sono stato in Europa e in Italia ho tenuto una serie di conferenze contro il Partito comunista cinese e ho detto anche a che sarebbe arrivato il giorno in cui avrebbe cominciato ad avere un grande impatto sulla vita e nella gente. Spero che in Italia capiate che il motivo per cui rimanete in lockdown da più di un anno, il motivo per cui la vostra economia è distrutta, la vostra cultura è distrutta e la gente emotivamente è distrutta è perché il Partito comunista cinese è responsabile del virus».
Ma secondo lei da dove arriva questo virus?
«Dal laboratorio di Wuhan: è parte di un programma di armi biologiche. Penso che sia sfuggito dal laboratorio, non credo che abbiano cercato di farne un' arma».
Torniamo a Biden.
«È un incapace a capo di un un regime di estrema sinistra, e non lo ascolta nessuno. La stampa lo tratta con i guanti bianchi. A questo punto, nella sua presidenza, Trump aveva già aveva tenuto cinque conferenze stampa. Biden ne farà una il 25 marzo.
Avrebbe dovuto fare un discorso al Congresso, ma non lo farà perché non ce la fa a stare in piedi per 40 minuti a leggere un discorso. Le sue capacità mentali sono al 50%».
Putin gli ha augurato buona salute per questo?
«Biden ha un principio di demenza senile. È una marionetta in una Casa Bianca governata dalla Harris, da Susan Rice, John Kerry e Tony Blinken».
Ci sono state interferenze sulle elezioni Americane?
«I russi hanno provato a interferire sulle elezioni americane, certo, ma a interferire veramente è stato il Partito comunista cinese. Ha fatto perdere le elezioni a Trump perché gli Stati Uniti grazie alle sue politiche economiche avevano raggiunto traguardi mai visti prima. Disoccupazione ai minimi storici, aumenti aumento del salario minimo: e parlo di afroamericani, di ispanici, delle classi più povere».
Biden riuscirà a sedare le divisioni americane?
«Impossibile. Se avesse voluto farlo, avrebbe chiesto di andare in fondo alla questione del voto, e non l' ha fatto. Nessuno in America pensa che Biden abbia ricevuto 12 milioni di voti più di Barack Obama».
La Harris sarà presidente?
«Non lo è già? Ha un ruolo più importante di qualsiasi altro vice. Siede nel briefing quotidiano con Biden e assiste a quasi tutti gli incontri del presidente: non è mai successo, neanche all' epoca di Dick Cheney. La Harris è già alla Casa Bianca. Non risiede neanche al Naval Observatory, come spetta ai vice presidenti».
Eppure Biden piace.
«Se Biden fosse veramente al 60 o al 65% di approvazione come dicono, andrebbe per il Paese a vendere la sua manovra economica?».
Una manovra che in Italia fa impressione.
«L' Italia è messa male. L' unica cosa che la salverà è il risparmio accumulato dalle generazioni passate, ma credo che vorranno mettere le mani anche su questo. Siete vittime di una classe politica incompetente e corrotta che vi ha svenduto. E dopo un governo di incapaci ora c' è un altro tecnocrate».
Pensa questo di Mario Draghi?
«Sì, un tecnocrate competente: risponde ai grandi interessi».
Però Salvini lo sostiene.
«Credo che i politici debbano prendere decisioni importanti e anche di compromesso se vogliono aiutare il proprio Paese».
Dopo tante battaglie, il Consiglio di stato ha deciso di levarle l' Abbazia di Trisulti...
«Trisulti è stata abbandonata dallo Stato. Abbiamo l' opportunità di creare un' accademia per lo studio della tradizione giudaico-cristiana, vogliamo riempirla di studenti e far rifiorire l' abbazia. Opportunità del genere nel resto del mondo vengono applaudite; in Italia no. Ma una volta sconfitto il virus del Partito comunista cinese non vedo l' ora di tornare».
Che Paese troverà?
«Ci vorranno due generazioni per rinascere. I leader fanno finta di niente, ma devono affrontare il Partito comunista cinese. I cinesi ora compreranno l' Italia a prezzi stracciati, grazie al lockdown».