“LA BOSCHI NON SA DI COSA PARLA E DOVREBBE STARE ATTENTA” - PIERCAMILLO DAVIGO SCATENATO A “DIMARTEDÌ” MINACCIA MEB, CHE L’HA INDICATO COME “L’ISPIRATORE DELLA LINEA M5S SULLA GIUSTIZIA”: “FAREBBE BENE A INFORMARSI PRIMA DI PARLARE A VANVERA. NON HO MAI DETTO QUELLO CHE MI ATTRIBUISCE” - “IL VIDEO DI GRILLO È ASSOLUTAMENTE INOPPORTUNO, UN ERRORE POLITICO” - VIDEO
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VIDEO DI BEPPE GRILLO, PIERCAMILLO DAVIGO: "ASSOLUTAMENTE INOPPORTUNO E UN ERRORE POLITICO"
Da www.la7.it
Piercamillo Davigo sul video di Beppe Grillo: "Assolutamente inopportuno e un errore dal punto di vista politico"
DIMARTEDÌ, PIERCAMILLO DAVIGO CONTRO LA BOSCHI: "PIÙ VICINA SARÀ LEI. PARLA A VANVERA, STIA ATTENTA"
Un Piercamillo Davigo scatenato a DiMartedì, su La7. Incalzato da Giovanni Floris, l'ex magistrato di Mani Pulite prima definisce "inopportuno" e "un errore politico" il video di Beppe Grillo con cui il comico ha difeso pubblicamente il figlio Ciro, indagato a Tempio Pausania per (presunta) violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza 19enne, nel luglio 2019.
"C'è stata pure una deputata, Maria Elena Boschi, che ha detto: 'Lo vorrei vedere adesso Davigo, il teorizzatore del 'colpevole a prescindere', è stato lui a ispirare la linea sulla giustizia del M5s. Ora che Grillo si comporta come il più feroce dei garantisti, Davigo cosa direbbe?'. Bene Davigo, cosa risponde?". E l'ex pm parte in quarta: "La Boschi farebbe bene ad informarsi prima di parlare a vanvera. Non ho mai detto quello che mi attribuisce".
"Ho detto due cose diverse. Una in un contesto preciso, quello degli appalti della metropolitana 3 di Milano dove non potevano esserci innocenti e infatti sono stati condannati tutti". "Non mi parli del dito, parliamo della luna - lo interrompe ironico Floris -. Parliamo della filosofia che c'è dietro".
"Rispondendo all'onorevole Costa che parlava di indennizzi per ingiusta carcerazione, parlavo di innocenti e di colpevoli che l'hanno fatta franca per varie ragioni. Tanto per cominciare, la Boschi non sa di cosa parla e dovrebbe stare attenta, soprattutto perché ricopre incarichi istituzionali".
"Abbiamo invitato la Boschi - mette le mani avanti il conduttore - che ha preferito non confrontarsi con Davigo. Immagino che la minaccia sia un 'stia attento simbolico'". "No io non minaccio nessuno - precisa Davigo -, però ha anche detto che io sarei 'più vicino' (a Grillo, ndr). Le rispondo: più vicino sarà lei. Ma ai politici non viene mai in mente che un magistrato possa essere neutrale? Perché devono misurare tutti con il loro metro?".