“CHE FANNO, APPROVANO LA RIFORMA CON LA SINISTRA? COSÌ IL GOVERNO RISCHIA” – DALLA LEGA ARRIVA L’ALTOLÀ AD ANTONIO TAJANI SULLO IUS SCHOLAE, PER BOCCA DEL CAPOGRUPPO AL SENATO, MASSIMILIANO ROMEO – IL LEADER (PER MANCANZA DI CARISMA) DI FORZA ITALIA AL MEETING PRENDE IN BRACCIO UNA BAMBINA NERA E GIGIONEGGIA TRA FOTO E FRECCIATE A SALVINI E MELONI: “NON ERA NEL PROGRAMMA NEMMENO L’ELEZIONE DELLA VON DER LEYEN. NON MI PARE CHE IL GOVERNO SIA CADUTO…” – LA BORDATA SUI “VERI PATRIOTI”: “SONO QUELLI CHE CREDONO NELL’EUROPA…”

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Estratto dell’articolo di Concetto Vecchio per “la Repubblica”

ANTONIO TAJANI AL MEETING DI RIMINI PRENDE IN BRACCIO UNA BAMBINA AFRICANA

 

È nato il compagno Tajani.

L’incursore che crea scompiglio nella maggioranza. È la sua estate. Lui vi dirà di no, che non è vero (ieri l’ha ripetuto più volte): ma seguendolo su e giù per i padiglioni del Meeting si capisce che il ruolo gli piace.

 

Antonio Tajani si sta divertendo con ‘sta storia dello ius scholae . Ieri qui ha persino posato con una bambina dello Zambia in braccio. «L’ho fatta venire io in Italia, e ora i genitori adottivi, che vivono a Monte Grimano Terme, sono venuti a ringraziarmi». La foto subito campeggia sui principali siti. «E qual è la notizia? Siamo tutti figli di Dio», dice sornione.

 

matteo salvini e giorgia meloni temptation island meme by emiliano carli

Fin dove si spingerà? A sera la Lega è netta con il capogruppo al Senato Massimiliano Romeo: così il governo rischia. Arrivando a Rimini alle due del pomeriggio la prima cosa che mette in chiaro è che sulla cittadinanza agli stranieri non si arretra: «Non lo impongo, ma nemmeno voglio imposizioni». Una risposta a Tommaso Foti, il capogruppo di Fratelli d’Italia, che in mattinata […] gli aveva ripetuto che non è in agenda.

 

La Lega allora osa tirare dagli archivi un video di Silvio Berlusconi a Che tempo che fa in cui si diceva contrario allo ius soli. «Ascoltate il grande Silvio », lo lanciano i leghisti sui social: «Dopo cinque anni di ciclo scolastico? Bisogna vedere, alcuni vogliono la donna segregata, alcuni odiano i cristiani. Non possiamo dargli cittadinanza solo perché hanno frequentato la scuola..». Così parlava il Cavaliere.

massimiliano romeo 1

 

È un calcio negli stinchi. Bell’ambientino questo centrodestra. Cronisti in sollucchero. C’è scontro. C’è polemica. Ministro Tajani, ha visto? «Ma i video bisogna saperli leggere, cinque anni sono una cosa, un intero ciclo di studi un’altra» Poi, al punto stampa, attacca Salvini: «Non si utilizzi Berlusconi per fare polemiche politiche». Bum! «Noi diciamo che serve un corso di studio completo, quindi la scuola dell’obbligo fino a 16 anni con il raggiungimento del titolo di studio».

 

GIORGIA MELONI - ANTONIO TAJANI - PATRIZIA SCURTI

In realtà è a Rimini per parlare della guerra, con monsignor Vincenzo Paglia. Ma pure, qui, fuori tema, tira fuori lo Ius scholae . «Non voglio parlare degli africani che possono diventare cittadini italiani che poi qualcuno si arrabbia», la butta lì a un certo punto ridendo. Metà sala applaude, l’altra no. Il popolo del Meeting non è tutto forzista. «Non sono un lassista che vuole fare entrare cani e porci , ma occorre essere realisti: il mondo è cambiato». Dice proprio così: cani e porci.

 

[…] Tajani dirà poi un’altra cosa, che i più interpretano come una stilettata alla Meloni. Ovvero che i veri patrioti italiani sono quelli che credono nell’Europa, non i sovranisti alla coda alla vaccinara. Il vero patriottismo è quello europeo. Una frase degasperiana.

 

IL SELFIE DI SALVINI CON UN IMMIGRATO

«L’Europa è la condivisione dei valori. Solo così l’Italia si salva». E la cittadinanza allo straniero integrato quindi è l’inevitabile conseguenza. Precisa: «È più patriota il ragazzo italiano di colore che canta l’inno, degli italiani che non lo cantano». Stavolta l’applauso della sala arriva scrosciante.

 

[…]

Tajani non ha ancora finito. Nel tardo pomeriggio, presentando il bel libro di Paolo Valentino, Nelle vene di Bruxelles , allo stand di Confagricoltura, cita Kohl, De Gasperi, Mitterrand. «Lo ius scholae non è una battaglia, è una posizione culturale. È la nostra identità. E io faccio politica. La società è cambiata, vogliamo capirlo? Non era nel programma nemmeno l’elezione della von der Leyen. Non mi pare che il governo sia caduto».

meloni e salvini belve vignetta by rolli per il giornalone la stampa
antonio tajani giorgia meloni matteo salvini

 

[…] a sera arriva l’avvertimento della Lega: «Che fanno, approvano la riforma con la sinistra? Così il governo rischia».

ANTONIO TAJANI MAURIZIO LUPI
GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI BY EDOARDO BARALDI