“UNA CONFUSIONE COSÌ CREDO DI NON AVERLA MAI VISTA” – L’EX MINISTRO SOCIALISTA RINO FORMICA LA TOCCA PIANO: “I LEADER NON GOVERNANO I GRUPPI. NON C’È PIÙ ALCUN PENSIERO. SOLTANTO ATTORI CHE RECITANO SENZA CONOSCERE LA TRAMA” – “BERLUSCONI STA MEDITANDO UN COLPO DI SCENA, UN GESTO VENDICATIVO, CHE MIRI A SCIOGLIERE, A SAPONIFICARE. GIORGIA MELONI? UN’INFEDELE: VUOLE DRAGHI AL COLLE PERCHÉ SA CHE…”
(ANSA) - Dal 1943 in poi ha seguito tutte le fasi della vita democratica del Paese, "ma una confusione così credo di non averla mai vista", ammette l'ex ministro socialista Rino Formica in un'intervista a Repubblica, commentando l'attuale corsa per il Quirinale.
Il suo è un parallelo con il mondo del teatro: "Gli attori stanno in scena senza sapere in che direzione andare. Il finale è aperto alle conclusioni degli spettatori. Siamo alla Sibilla Cumana". L'assenza di direzione politica, per Formica, è dovuta al fatto che "i leader non governano i gruppi. Non c'è più alcun pensiero. Soltanto attori che recitano senza conoscere la trama".
Continua a restare centrale, per il socialista, il ruolo di Silvio Berlusconi. Dopo il ritiro della candidatura, il leader di Forza Italia starebbe "meditando un colpo di scena, un gesto vendicativo, che miri a sciogliere, a saponificare: dopo di me il diluvio".
E la vendetta partirebbe dagli alleati. Giorgia Meloni "la ritiene una infedele", dato che "vuole Draghi al Colle, perché sa che poi quasi sicuramente si andrà a votare", ricostruisce Formica. Ma questo "non è il disegno di Berlusconi".